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    Alimentazione

    Alimenti ricchi di zinco, quali sono?

    Lo zinco è un minerale presente in piccole quantità nell’uomo, ma che ricopre ugualmente un ruolo fondamentale. Come assumerlo nelle giuste dosi? Attraverso quali alimenti?
    Marco GarghentinoBy Marco Garghentino20 Marzo 2023Updated:21 Marzo 2023Nessun commento3 Mins Read
    Taglio di carne cruda appoggiato sul tagliere e cosparso di sale e pepe
    Foto | Pexels @Lukas

    Nelle puntati precedenti di questa rubrica alla scoperta delle proprietà nutritive del cibo vi abbiamo parlato dell’importanza del potassio, del sodio e del magnesio.

    Oggi la nostra attenzione sarà, invece, tutta per un altro elemento della tavola periodica: lo zinco.

    Che cos’è? Perché è così importante e in quali alimenti si trova in particolare? Tre domande alle quali proveremo a rispondere.

    Iniziamo subito.

    Che cos’è lo zinco?

    Lo zinco è un microelemento, o per meglio dire un minerale, presente in piccolissime quantità nell’organismo umano.

    In una persona adulta, con uno stato di salute sano, se ne rileva generalmente una dose di circa 2 grammi.

    È un elemento di transizione e il suo numero atomico sulla tavola periodica è il 30, mentre la sigla con la quale si individua è Zn.

    La sua funzione principale all’interno del corpo umano è quella di partecipare attivamente al funzionamento di diversi ormoni, nonché di essere coinvolto nel metabolismo.

    Piatto di ostriche con salsa
    Foto | Pexels @ElleHughes

    Zinco, perché è così importante?

    Seppur presente in dosi molto ridotte nel nostro corpo, lo zinco resta un elemento fondamentale per lo svolgimento di specifiche funzioni.

    Questo minerale compone, infatti, centinaia complessi enzimatici, i quali sono direttamente coinvolti nel metabolismo di proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici.

    Come già anticipato, lo zinco permette poi il corretto funzionamento di diversi ormoni, tra cui quelli della tiroide, quelli sessuali, quelli della crescita e l’insulina.

    La sua presenza nell’organismo permette anche di stabilizzare membrane e componenti cellulari, proteggendo struttura e integrità dei diversi organi.

    Non va, poi, dimenticato neppure il suo contributo nei processi di divisione cellulare e il suo ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo del feto durante la gravidanza, nonché poi dell’individuo durante l’infanzia e l’adolescenza.

    Lo zinco è coinvolto anche nella sintesi del DNA, nell’espressione dei geni e nelle risposte immunitarie, facilitando la guarigione di ferite o il ripararsi di tessuti.

    Una carenza di zinco può portare soprattutto a cambiamenti della pelle, perdita dei capelli, diarrea, infezioni ricorrenti, problemi psicologici o di genere sessuale, anche se è raro che una sua mancanza possa provocare gravi conseguenze per l’uomo.

    Uova in una bacinella e sparse sul tavolo
    Foto | Pexels @AndieCumber

    Quali alimenti contengono più zinco?

    Coinvolto anche nella percezione dell’olfatto e del gusto, lo zinco è presente in quantità maggiori in alimenti come ostriche, lievito, fegato, carne o uova.

    Buone dosi di zinco si trovano poi pure nel pesce, nei cereali e nel latte (derivati compresi).

    Assumendo questi alimenti, è possibile, dunque, assimilare una maggiore quantità di zinco, seppur vada tenuto presente che l’organismo umano sia in grado di assorbire soltanto una quota compresa tra il 20% e il 30% della quantità di zinco presente in un alimento appena consumato.

    Ancor meno se si tratta di vegetali, dai quali è più difficile assorbire zinco.

    Se assunto in grandi quantità, invece, lo zinco può provocare sintomi come vomito, nausea, diarrea, sonnolenza, irritabilità, anemia o vertigini e nel lungo periodo può alterare il metabolismo di rame e ferro, interferendo con la funzione dei globuli rossi e riducendo a sua volta il livello dei globuli bianchi.

    Per questo, in casi particolari, è bene monitorarne il livello presente nel nostro organismo, parlando con medici specialisti.

    Alimentazione Salute Zinco
    Marco Garghentino
    Marco Garghentino

    Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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