Usi il bicarbonato per lavare frutta e verdura? Ecco perché sarebbe meglio evitare

Sentiamo spesso dire che è fondamentale usare il bicarbonato per lavare frutta e verdura. Invece, bisogna prestare attenzione, non dobbiamo usare soluzioni disinfettanti o bicarbonato per rendere la frutta e la verdura più sicure. L’affermazione che dice il contrario (di lavarli, appunto) è del tutto ingiustificata. È una mezza bufala, alla quale tutti credono. Invece, non c’è alcuna necessità di ricorrere al bicarbonato per la pulizia di frutta e verdura fresca. Anzi, è proprio una controindicazione.

Frutta e verdura
Frutta e verdura | pixabay @dbreen

Quindi, meglio non cadere in questo errore. Infatti, uno studio del 2022 ha valutato l’efficacia di varie modalità di pulizia nel rimuovere residui di pesticidi dalla superficie degli alimenti, dimostrando che si tratta di un metodo meno efficace del lavaggio sotto acqua corrente. L’uso del bicarbonato di sodio può anche influenzare negativamente la qualità nutrizionale e la texture di frutta e verdura. Quindi, gli ortaggi rischiano di perdere vitamine e minerali. Non c’è alcun vantaggio, insomma. Anche perché farlo, potrebbe anche alterare la texture degli alimenti, rendendoli più molli e meno croccanti.

L’azione disinfettante

Tra l’altro, in tutto questo discorso, va aggiunto anche che l’azione disinfettante del bicarbonato è tutta da dimostrare. Ed è anche da capire se si è sicuri di voler ridurre la carica batterica degli ortaggi? Escludendo da questo discorso i soggetti fragili o a rischio (su tutte, le donne in dolce attesa, suscettibili alla toxoplasmosi e che dovrebbero evitare la verdura cruda), la superficie degli ortaggi è ricca di batteri potenzialmente utili al nostro microbiota intestinale. Resta il lavaggio sotto l’acqua corrente il sistema di prevenzione più efficace che si conosca. Anche per abbattere ogni tipo di nostra preoccupazione riguardanti listeria e salmonella. Nel tenere il nostro cibo ammollo con bicarbonato o altre sostanze che crediamo essere disinfettante non corriamo soltanto il rischio di impoverirlo nutrizionalmente, ma quell’alimento può addirittura fungere da vettore per eventuali infezioni, disperdendo il patogeno da un alimento a tutti gli altri presenti nel contenitore.

I residui di bicarbonato

Non dobbiamo sottovalutare nulla in situazioni come queste. Insomma, non lasciare nulla al caso, ma seguire tutti i passaggi più giusti per non cadere in errore. E c’è un altro aspetto da prendere in considerazione. Si tratta della possibile presenza di residui di bicarbonato sugli alimenti dopo il lavaggio. Se non risciacquati adeguatamente (impoverendo ulteriormente l’alimento, da ricordare e mai dimenticare), questi residui possono influenzare il sapore dei cibi, dando loro un gusto sgradevolmente sapido o alcalino, oltre che aumentare l’apporto di sodio.

Fragole
Fragole | pixabay @Alexas_Fotos

Ma allora come possiamo fare? Come già accennato, non c’è nulla di meglio dell’acqua corrente. In questo modo possiamo lavare frutta e verdura, cercando di togliere terriccio, ospiti indesiderati e presentarla al meglio per poterla poi mangiare. Mentre laviamo con l’acqua corrente, possiamo “spazzolare” e pulire la buccia, ma non bisogna appunto cadere nell’errore di utilizzare il bicarbonato o altre soluzioni che crediamo essere utili per fare questa operazione. Che resta molto delicata. Soprattutto se abbiamo a che fare con persone fragili, o a rischio, e con donne in gravidanza. Ed è fondamentale non sbagliare.

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