Gruppi alimentari, quali sono i più facili da digerire?

Esistono gruppi alimentarli molto più facili da digerire. Che vanno preferito quando lo stomaco e l’intestino ci prendono un po’ in contropiede. Infatti, in caso di indigestione e di intossicazione alimentare, è fondamentale prestare maggiore attenzione nello scegliere cibi semplici e facili da digerire.

Riso bianco
Riso bianco | pixabay @pictavio

Tutto questo prevenire sintomi gastrointestinali come la diarrea e la nausea. Gli alimenti facili da digerire devono avere queste caratteristiche:

  • Poveri di fibre
  • Poveri di grassi alimentari
  • Hanno sapore più delicato
  • Sono meno acidi
  • Hanno meno calorie
  • Sono morbidi o facili da masticare e deglutire
  • Favoriscono il riposo del sistema gastrointestinale

In fin dei conti, quando il nostro corpo avvia la digestione, ha bisogno di energia. Quella meccanica (include la masticazione che avviene in bocca) e quella chimica così, come il lavoro svolto dagli acidi nello stomaco e dagli enzimi digestivi nell’intestino tenue

Alimenti a base di farina bianca

Ci sono strategie che si possono attuare quando si hanno problemi gastrointestinali. Si può correre ai ripari scegliendo, per un piccolo intervallo di tempo, alimenti a basso contenuto di fibre. La fibra è un carboidrato indigeribile che si muove attraverso il tratto digestivo senza essere scomposto. Gli alimenti ricchi di fibre, come i cereali integrali, possono aumentare la quantità di cibo non digerito che si muove attraverso il sistema gastrointestinale e accelerare la motilità intestinale, rendendoli più dannosi che benefici in caso di sintomi come gonfiore addominale e diarrea. Quindi, è consigliabile mangiare riso bianco, pane bianco e pasta bianca.

Il ruolo della frutta

E allora con la frutta cosa possiamo fare? È ricca di fibre (si trova soprattutto nei semi, infatti il lampone tra i più ricchi) e, quindi, molto ma molto difficile da digerire. Ed è per questo che bisogna prediligere frutti come banane mature o melone, prugne secche, pesche sciroppate al naturale senza zucchero o composte e purea di frutta senza zucchero. E con la verdura cotta (quella cruda è ostica da digerire)? Bisogna scegliere zucchine e zucca (senza semi); spinaci; patate (senza buccia); fagioli verdi; barbabietole e carote. Tra l’altro, il modo nel quale vengono preparati gli alimenti può influire sulla loro digeribilità, senza alterare il contenuto di fibre degli alimenti, ma aiutando a ridurre la dimensione delle particelle di fibre negli alimenti vegetali, il che può a sua volta renderli più delicati sul sistema digestivo.

Carote
Carote | pixabay @congerdesign

Il ruolo delle proteine

Infine, ecco il ruolo delle proteine nella nostra digestione. Ci sono le proteine animali che non contengono fibre, ma che sono comunque difficili da digerire se sono dure, gommose o ricche di grassi. Meglio scegliere proteine tenere e facili da masticare con pochi grassi alimentari. Come, ad esempio, le uova strapazzate e carni magre macinate. Anche le proteine vegetali come il burro di noci e il tofu morbido sono opzioni nutrienti generalmente ben tollerate. In generale, meglio evitare in certe situazioni difficili da digerire come le verdure crude o con un alto contenuto di fibre; cipolle; legumi; noci e semi interi; popcorn; agrumi; alimenti a base di pomodoro; cibi piccanti; alcol; bevande contenenti caffeina; cibi fritti; carni secche e affumicate; frutta secca; dolcificanti.

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