Le proteine svolgono molteplici funzioni all’interno dell’organismo umano, dove risultano fondamentali per permettere il corretto funzionamento di vari sistemi e processi biologici.
Per questo motivo, è importante curarne l’assunzione giornaliera, così da non trovarsi mai in una condizione di carenza di proteine.
Una situazione che si può evitare iniziando ad ascoltare attentamente i segnali inviati dal proprio corpo.
Mancanza di proteine: i segnali inviati dal corpo
La mancanza di proteine può causare una serie di sintomi e problemi di salute.
![Un senso profondo di stanchezza può essere sintomo di una carenza di proteine](https://www.saluteweb.it/wp-content/uploads/2024/01/proteine-stanchezza-25-1-2024-saluteweb.jpg)
Le proteine sono infatti essenziali per il corretto funzionamento del corpo umano e sono coinvolte in molte funzioni vitali, tra cui la costruzione e la riparazione dei tessuti, la produzione di enzimi e ormoni e il mantenimento del sistema immunitario.
Quando l’organismo è costretto a fare i conti con una carenza di proteine, il corpo si attiva immediatamente e inizia a inviare dei messaggi ben precisi.
Ascoltarli è fondamentale, così da capire che è giunto il momento di integrare più proteine nel proprio corpo.
Ma quali sono questi segnali? Ecco i più comuni:
- Perdita di massa muscolare: le proteine sono fondamentali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli. Una carenza proteica può portare a una perdita di massa muscolare, senso di debolezza e affaticamento (ciò rende più difficile recuperare le energie dopo aver svolto dell’attività fisica, ndr).
- Edema: la mancanza di proteine può causare la perdita delle stesse nei vasi sanguigni, portando all’accumulo di liquidi nei tessuti e causando un edema, specialmente nelle estremità del corpo.
- Perdita di capelli: le proteine sono importanti per la salute dei capelli. Una carenza proteica può portare a capelli fragili, secchi e alla perdita degli stessi.
- Unghie fragili: una carenza di proteine indebolisce le unghie, rendendole maggiormente soggette a danni e rotture.
- Pelle secca e squamosa: le proteine sono coinvolte nella produzione di collagene, che è importante per la salute della pelle. La mancanza di proteine può causare quindi pelle secca, squamosa e priva di elasticità.
- Problemi immunitari: le proteine sono coinvolte nel funzionamento del sistema immunitario. Una carenza proteica può compromettere la capacità del corpo di combattere le infezioni.
- Problemi di salute ossea: le proteine sono importanti per la salute delle ossa e la mancanza di esse può contribuire a problemi come l’osteoporosi.
- Avere sempre fame: la mancanza di proteine può provocare un senso di appetito prolungato. Le proteine sono infatti il macronutriente più saziante. Quando non se ne assumo abbastanza, la fame aumenta.
- Disturbi gastrointestinali: la mancanza di proteine può influenzare la funzione intestinale e causare problemi digestivi.
- Problemi di crescita: nei bambini la mancanza di proteine può ostacolare la normale crescita e lo sviluppo.
Solitamente una dieta equilibrata assicura un adeguato apporto proteico, ma, in alcune persone, come i vegetariani e i vegani, potrebbe palesarsi la necessità di integrare le proteine da fonti non animali.
Nel caso in cui si sospetti una carenza di proteine, l’indicazione è quella di consultare un medico specialista.
Quando si verifica una carenza di proteine
Una carenza di proteine può verificarsi quando l’apporto di proteine attraverso la dieta è insufficiente per soddisfare le esigenze del proprio corpo.
Ciò può accadere per diversi motivi, tra cui i più frequenti sono:
- Una dieta squilibrata: una dieta che manca di una varietà di alimenti proteici può portare a una carenza di proteine. Ciò può verificarsi quando si segue una dieta estremamente limitata o sbilanciata.
- Una dieta povera di fonti proteiche: alcune diete possono essere carenti di fonti proteiche, come nel caso di diete vegetariane o vegane, le quali non sono ben pianificate per includere alternative proteiche.
- Un aumento del fabbisogno proteico: situazioni che aumentano il fabbisogno proteico del corpo, come la gravidanza, l’allattamento, l’attività fisica intensa o la guarigione da malattie o lesioni, possono portare a una carenza se l’apporto proteico non è adeguato.
- Un malassorbimento: condizioni mediche che influenzano la capacità del corpo di assorbire correttamente le proteine dai cibi consumati, come alcune malattie gastrointestinali, possono portare a una carenza.
- Un aumento dei requisiti durante la crescita: nei bambini in fase di crescita, la mancanza di proteine può influenzare negativamente lo sviluppo e la crescita.
- Condizioni mediche specifiche: alcune malattie e condizioni mediche possono aumentare il rischio di carenza proteica. Per esempio, le persone affette da malattie renali croniche possono essere costrette a dover limitare l’apporto proteico, un aspetto che richiede una gestione accurata per evitare delle carenze.
È importante sottolineare come la carenza di proteine sia relativamente rara nei Paesi sviluppati, dove le persone hanno accesso a una varietà pressoché infinita di alimenti.
Tuttavia, una mancanza di proteine può verificarsi in alcune situazioni specifiche e i sintomi possono variare a seconda della gravità e della durata della carenza stessa.
![Quando si assumono poche proteine la pelle può diventare secca e irritata](https://www.saluteweb.it/wp-content/uploads/2024/01/proteine-pelle-25-1-2024-saluteweb.jpg)
Come integrare le proteine
L’integrazione di proteine nel corpo può avvenire attraverso una combinazione di alimenti ricchi di proteine nella dieta e, se necessario, attraverso l’uso di integratori proteici.
Ecco i modi più efficaci per integrare le proteine nel proprio organismo:
- Alimentazione bilanciata: bisogna assicurarsi di includere una varietà di fonti proteiche nella propria dieta quotidiana. Alcuni esempi di alimenti ricchi di proteine? Carne magra, pesce, uova, latticini, legumi, noci, semi e prodotti a base di soia.
- Proteine magre: preferire fonti proteiche magre per ridurre l’apporto di grassi saturi e calorie in eccesso. Può essere utile, per esempio, scegliere del petto di pollo senza pelle, pesce magro, carne magra e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi.
- Integratori proteici: se si hanno difficoltà a soddisfare il proprio fabbisogno proteico attraverso il cibo o se si hanno esigenze proteiche particolari (es: atleti che cercano di aumentare la massa muscolare), si può considerare l’uso di integratori proteici. Prima di utilizzare qualsiasi integratore, è consigliabile però consultare sempre un professionista della salute o un dietologo.
- Pasti e spuntini proteici: è importante distribuire l’apporto proteico durante l’arco della giornata, includendo proteine in ogni pasto e spuntino. Questa routine contribuirà a mantenere costante il livello di aminoacidi nel corpo e a supportare la sintesi proteica.
- Pianificazione delle porzioni: generalmente si consiglia di consumare circa 1,6-2,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno, ma le esigenze possono variare in base all’età, al livello di attività fisica e ad altre condizioni individuali.
- Alimenti a base vegetale: se si segue una dieta vegetariana o vegana, bisogna assicurarsi di includere nella propria alimentazione fonti proteiche vegetali come legumi, cereali integrali, tofu, tempeh e altre proteine vegetali per soddisfare il tuo fabbisogno proteico.
- Idratazione: assicurarsi di bere a sufficienza, poiché l’idratazione è importante per il corretto metabolismo delle proteine.
È importante sottolineare che l’eccesso di proteine può essere dannoso per la salute, motivo per cui bisogna sempre ricercare un equilibrio.