Alimentazione

Frutta, come e quando mangiarla per restare in forma

Una mela al giorno toglie il medico di torno, dice il detto. E come infatti raccomandano i medici, mangiare frutta e verdura è fondamentale per il nostro corpo. Tuttavia, ci sono alcuni falsi miti che ruotano intorno a questo prodotto: fa gonfiare, non è adatto alle diete ipocaloriche, o che va mangiato lontano dai pasti. Ma quanta frutta dobbiamo mangiare per rimanere in forma? E quando? Ecco i nostri consigli!

Foto di Pixabay | Couleur

Frutta, perché fa bene mangiarla

Nonostante i numerosi pareri, tutti concordano sul fatto che è importante inserire la frutta nell’alimentazione quotidiana. Le porzioni di vegetali raccomandate al giorno, ricordano gli esperti, sono cinque, e sono divise tra frutta e verdura: libera scelta di quando e come inserirli, anche se, per praticità, è consigliato mangiare la frutta a colazione o negli spuntini, e la verdura nei pasti. Ma la frutta va mangiata prima, dopo o lontano da questi? Ebbene, non esiste una regola vera e propria rispetto quest’abitudine. C’è chi può riscontrare problemi di gonfiore mangiandola dopo i pasti, e chi invece non avrà nessun problema: a fare la differenza è solamente il nostro corpo, nient’altro. Tuttavia, per quanto venga spesso sottolineato che per mantenersi in salute è necessario una buona dieta, quindi completa, variegata e di stagione, ogni tanto si può sgarrare. Infatti, fare un pasto con solo della frutta, o con frutta e verdura, può essere una soluzione occasionale, che però non deve diventare un’abitudine. Devono prestare attenzione, invece, gli amanti dei succhi di frutta e delle spremute, perché questi non sono degli equivalenti perfetti del frutto: le fibre, infatti, si trovano solamente nel frutto intero, insieme a tante altre sostanze nutritive che si assumono quando lo si mangia nella sua interezza. Attenzione a non esagerare.

Kiwi | Pixabay @Cuyahoga

Frutta, dieta e allenamento

Abbiamo già detto che mangiare frutta è importante. Tuttavia, per alcune dicerie ampiamente diffuse in giro, qualcuno è portato a pensare che la frutta possa far ingrassare o, al contrario, dimagrire. Niente di tutto ciò però è vero. Infatti, ogni persona ha una sua massa magra e una sua massa grassa: da lì sarà necessario regolarsi, e fare delle scelte consapevoli per mantenere la propria forma. È vero che ci sono alcuni frutti che contengono più zuccheri, come i cachi, l’uva, la banana e il mango, ma non dobbiamo eliminarli, anzi. Magari li possiamo inserire come semplice spuntino. Infine, è giusto mangiare frutta prima di un allenamento sportivo? Se lo chiedono in molti, ma anche qui la scelta sta al singolo: se si tratta di uno sforzo molto impegnativo, si può mangiare un frutto sia durante, che dopo l’allenamento. Il fisico ne gioverà.

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

Recent Posts

Microplastiche nei polmoni: i dati che preoccupano gli esperti

Un nuovo studio ha rivelato dati preoccupanti sull'inalazione delle microplastiche: ecco tutti i numeri Un…

1 settimana ago

Paziente riacquista la vista grazie a una nuova terapia genica: i dettagli

A Napoli il primo paziente al mondo affetto da una malattia della retina ha recuperato…

2 settimane ago

West Nile, seconda vittima nel Lazio: salgono a 16 i casi

Il West Nile continua a preoccupare il Lazio e l'Italia intera: i dati aggiornati dopo…

2 settimane ago

Abruzzo, prima regione in Italia con diagnostica 3D senza visori: “Innovazione reale”

Sistema innovativo di imaging 3D nelle ASL abruzzesi migliora diagnosi e chirurgia, coinvolgendo anche l’Università…

2 settimane ago

Morbillo, l’ISS tiene alta l’attenzione: “52 casi a giugno e focolai in tutto il mondo”

Il morbillo torna a far preoccupare: ecco l'allarme dell'ISS e i dati sui casi in…

4 settimane ago

Mutazione genetica che aumenta il rischio di morte improvvisa: i dettagli della scoperta

È stata individuata una mutazione genetica responsabile dell'aumento di rischio delle morti improvvise: i dettagli…

4 settimane ago