Tumore, oltre il 40% dei malati è colpito da insonnia

Durante una tavola rotonda organizzata dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata, tenutasi a Roma martedì 23 maggio, è emerso che l’agopuntura può rappresentare un aiuto per i pazienti oncologici. Questa, che è una tecnica della medicina tradizionale cinese tra le più diffuse e le più antiche, si sta rivelando inoltre un ottimo rimedio anche contro l’insonnia, che si manifesta – per l’appunto – come conseguenza al cancro e alle terapie per trattarlo. Secondo i dati, l’insonnia peggiora la qualità della vita dell’individuo, e colpisce circa il 40% dei pazienti oncologici. Come riporta il sito dell’Humanitas, per insonnia si intende “la difficoltà di addormentarsi, a dormire continuativamente per tutta la notte o a dormire abbastanza a lungo”. A comprovare la tesi, all’appuntamento romano sono stati presentati i risultati di uno studio condotto su donne con tumore del seno e curate con terapia ormonale, realizzato dall’Oncologia dell’Ospedale Idi di Roma.

Dormire
Dormire | Pixabay @WOKANDAPIX

Le dichiarazioni

A spiegare i dettagli dello studio il professor Paolo Marchetti, direttore scientifico Idi di Roma e presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata: “Abbiamo fatto svolgere alle pazienti una seduta settimanale di agopuntura. Dopo solo due mesi i cambiamenti nella qualità e nella quantità del sonno sono stati significativamente positivi. Oltre il 43% delle partecipanti ha ottenuto la remissione completa del disturbo ed è quindi riuscita a sconfiggere l’insonnia. Abbiamo perciò dimostrato in modo scientifico le ottime proprietà benefiche di un trattamento che non presenta nessun effetto collaterale”.

Marchetti ha ricordato che sono più di mille le persone colpite ogni giorno da un tumore in Italia. E che, una volta scoperta la malattia, devono iniziare un percorso di cura difficile e debilitante. “Garantire una buona qualità di vita dopo la diagnosi, e soprattutto durante le terapie, è essenziale. Anche questo può contribuire ad ottenere una risposta positiva dell’organismo contro la neoplasia”.

Insonnia
Insonnia | Pixabay @10634669

Lo studio sull’insonnia

Marchetti ha poi ricordato come l’insonnia ricorrente sia un disturbo che non solo rende difficili le giornate in generale, e “che non può essere sottovalutato”, ma che è anche un impedimento capace di rendere ancora più invalidante la vita di coloro che stanno affrontando una qualsiasi forma di tumore. Per questo, “ben vengano quindi tutti quei rimedi che possono aiutare un malato oncologico ad avere notti serene e soprattutto riposanti. Lo studio che abbiamo condotto a Roma, sugli effetti positivi dell’agopuntura per le donne con carcinoma mammario, rappresenta solo un primo step. Servono ora indagini più approfondite per verificare le ulteriori possibili implicazioni della medicina tradizionale cinese“.

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