Stili di vita

Ritenzione idrica: come combatterla con la dieta dei 7 giorni

La ritenzione idrica è la tendenza del nostro organismo a trattenere i liquidi, provocando, soprattutto nelle zone in cui maggiormente viene accumulato grasso (cosce, glutei, addome), dei gonfiori irregolari e visibili, che possono provocare spesso fastidiosi dolori. Anche se si pensa sia un problema collegato solamente all’universo femminile, questa condizione, in realtà, riguarda anche gli uomini, seppur in minor quantità.

Il rigonfiamento dei tessuti, chiamato edema, è dovuto all’accumulo di liquidi, che a causa di una circolazione sanguigna e linfatica non regolari tende ad accumulare anche tossine. I sintomi della ritenzione idrica possono essere molto simili a quelli della cellulite, per questo le due problematiche vengono spesso confuse o addirittura accomunate. Quali sono le differenze?

  • La ritenzione idrica è, come abbiamo detto, un accumulo di liquido che il nostro organismo ha difficoltà a espellere;
  • La cellulite è una patologia: un’ infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo. Questa comporta un aumento delle cellule adipose, rendendo visibile la famosa “buccia d’arancia” nelle zone colpite.

La ritenzione idrica è soprattutto causata da stili di vita errati, dal consumo di alimenti che contengono quantità eccessive di sale e dalla sedentarietà. Per combatterla sarebbe opportuno seguire una dieta disintossicante e drenante che aiuti a liberarci dai liquidi in eccesso.

Elimina il sale

Foto | pixabay @mkupiec

Il sale ostacola il drenaggio dei liquidi e stimola al contrario il suo ristagno, per questo è assolutamente il primo elemento da eliminare definitivamente dalla nostra alimentazione e se non riesci a farne proprio a meno utilizza quello iposodico (attenzione sempre alla quantità) o il gomasio, che proviene dalla cucina asiatica.

Acqua in abbondanza

Evita qualsiasi tipo di bevanda zuccherata e preferisci sempre e soltanto l’acqua, garantendone almeno il consumo di 1,5/2 litri al giorno. Niente meglio dell’acqua permette di mantenerci idratati e di stimolare la pulizia dell’organismo favorendo la liberazione dei liquidi accumulati.

Riduci la caffeina

Riduci al massimo il consumo di caffeina. Evita thè e caffè o prendine almeno uno al giorno. Se non riesci proprio a rinunciare al suo sapore unico prediligi il decaffeinato.

Foto | pixabay@cocoparisienne

La dieta detox di 7 giorni

Le raccomandazioni precedenti ti serviranno a rendere efficace questa dieta di 7 giorni, aiutandoti a liberarti velocemente dei liquidi in eccesso nel tuo organismo.

  • Al mattino inizia con due bicchieri di acqua tiepida e se vuoi aggiungi il succo di mezzo limone, poi prepara un buon frullato di frutta o verdura fresca. Potresti utilizzare il sedano, l’ananas, il cetriolo e lo zenzero, ottimi alleati contro la ritenzione idrica;
  • A pranzo potrete optare per i seguenti menù: minestra, vellutata o insalata abbondante come primo. Carne, pesce, legumi e uova da accompagnare a del riso integrale come secondo;
  • Per merenda una tisana o una frutta, oppure un finocchio o delle carote;
  • La sera potete scegliere tra i pasti proposti per il pranzo.

Non dimenticate che fondamentale è anche l’attività fisica. Preferisci sempre quella di tipo aerobico, come la camminata, il nuoto o la bici.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

Recent Posts

Microplastiche nei polmoni: i dati che preoccupano gli esperti

Un nuovo studio ha rivelato dati preoccupanti sull'inalazione delle microplastiche: ecco tutti i numeri Un…

2 settimane ago

Paziente riacquista la vista grazie a una nuova terapia genica: i dettagli

A Napoli il primo paziente al mondo affetto da una malattia della retina ha recuperato…

3 settimane ago

West Nile, seconda vittima nel Lazio: salgono a 16 i casi

Il West Nile continua a preoccupare il Lazio e l'Italia intera: i dati aggiornati dopo…

3 settimane ago

Abruzzo, prima regione in Italia con diagnostica 3D senza visori: “Innovazione reale”

Sistema innovativo di imaging 3D nelle ASL abruzzesi migliora diagnosi e chirurgia, coinvolgendo anche l’Università…

3 settimane ago

Morbillo, l’ISS tiene alta l’attenzione: “52 casi a giugno e focolai in tutto il mondo”

Il morbillo torna a far preoccupare: ecco l'allarme dell'ISS e i dati sui casi in…

4 settimane ago

Mutazione genetica che aumenta il rischio di morte improvvisa: i dettagli della scoperta

È stata individuata una mutazione genetica responsabile dell'aumento di rischio delle morti improvvise: i dettagli…

1 mese ago