La ritenzione idrica è la tendenza del nostro organismo a trattenere i liquidi, provocando, soprattutto nelle zone in cui maggiormente viene accumulato grasso (cosce, glutei, addome), dei gonfiori irregolari e visibili, che possono provocare spesso fastidiosi dolori. Anche se si pensa sia un problema collegato solamente all’universo femminile, questa condizione, in realtà, riguarda anche gli uomini, seppur in minor quantità.
Il rigonfiamento dei tessuti, chiamato edema, è dovuto all’accumulo di liquidi, che a causa di una circolazione sanguigna e linfatica non regolari tende ad accumulare anche tossine. I sintomi della ritenzione idrica possono essere molto simili a quelli della cellulite, per questo le due problematiche vengono spesso confuse o addirittura accomunate. Quali sono le differenze?
La ritenzione idrica è soprattutto causata da stili di vita errati, dal consumo di alimenti che contengono quantità eccessive di sale e dalla sedentarietà. Per combatterla sarebbe opportuno seguire una dieta disintossicante e drenante che aiuti a liberarci dai liquidi in eccesso.
Il sale ostacola il drenaggio dei liquidi e stimola al contrario il suo ristagno, per questo è assolutamente il primo elemento da eliminare definitivamente dalla nostra alimentazione e se non riesci a farne proprio a meno utilizza quello iposodico (attenzione sempre alla quantità) o il gomasio, che proviene dalla cucina asiatica.
Evita qualsiasi tipo di bevanda zuccherata e preferisci sempre e soltanto l’acqua, garantendone almeno il consumo di 1,5/2 litri al giorno. Niente meglio dell’acqua permette di mantenerci idratati e di stimolare la pulizia dell’organismo favorendo la liberazione dei liquidi accumulati.
Riduci al massimo il consumo di caffeina. Evita thè e caffè o prendine almeno uno al giorno. Se non riesci proprio a rinunciare al suo sapore unico prediligi il decaffeinato.
Le raccomandazioni precedenti ti serviranno a rendere efficace questa dieta di 7 giorni, aiutandoti a liberarti velocemente dei liquidi in eccesso nel tuo organismo.
Non dimenticate che fondamentale è anche l’attività fisica. Preferisci sempre quella di tipo aerobico, come la camminata, il nuoto o la bici.
Roma, 13 giugno 2025 – È tornata a Roma l'Anlaids Charity Dinner, l’evento annuale organizzato…
Per quest'estate Nursing Up lancia un allarme preoccupante: il numero di infermieri è troppo basso…
Roma, 12 giugno 2025 – L’Italia è attualmente interessata da un’ondata di caldo che, secondo…
Il vaiolo delle scimmie continua a fare paura in tutto il mondo, l'OMS avverte: "casi…
Un significativo progresso nella diagnosi della malattia di Alzheimer è rappresentato dall'intelligenza artificiale: ecco tutte…
Lo rivela l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza…