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Quando il Natale diventa stressante: cos’è la christmas fatigue e come si affronta

Natale è un momento importante dell’anno, ma bisogna saperlo vivere. Le festività natalizie, infatti, non sono sempre sinonimo soltanto di gioia e condivisione. Con l’avvicinarsi delle feste si accumulano moltissimi impegni. I regali da fare, la scelta di cosa mangiare, i numerosi impegni che solitamente precedono il Natale vero e proprio (cene aziendali, feste di vario genere, ecc.), gli equilibri famigliari e una generale sensazione di frenesia con cui si deve per forza di cose fare i conti. Queste situazioni portano generalmente a dover modificare la propria routine e a dover in qualche modo rinunciare ai propri abituali spazi, con il risultato che ci si sente stressati. Una condizione che nel tempo ha trovato anche un nome: è la christmas fatigue.

Christmas fatigue: lo stress che precede il Natale

La christmas fatigue si manifesta tramite diversi sintomi: sonno disturbato, stanchezza diffusa, ansia, nervosismo, mal di testa e dolori muscolari. Si tratta di una sensazione che sembra essere parecchio diffusa. Per intenderci, per il New York Times più dell’80% degli americani ne soffre. Dati che sono emblematici anche in Italia. Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) ha spiegato che lo stress pre-natalizio colpisce ormai in media un italiano su 3. E che il peso del periodo viene avvertito soprattutto dalle donne. Anche in questo caso sono i numeri a confermarlo. Uno studio dell’American Psychological Association ha chiarito che il giorno di Natale significa stress per il 44% della popolazione femminile (rispetto al 31% degli uomini).

Insomma, sembra essere particolarmente frequente il rischio di una sorta di burn-out natalizio.

Foto | Unsplash
@Julia Taubitz – Saluteweb.it

Cosa fare contro lo stress di Natale?

Preso atto di questa situazione, serve capire come comportarsi per evitare che il problema diventi insostenibile. Ci sono alcuni accorgimenti e comportamenti da tenere per migliorare la situazione e affrontarla qualora si presenti. Vediamoli insieme:

  • Imparare a dire di “no”: quando ci si sente pieni, si ha bisogno di spazio personale, dire “no” non deve essere un problema. Sempre meglio saltare una cena o un evento di qualsiasi tipo piuttosto che dover affrontare ulteriore stress.
  • Pianificare gli impegni: certo, non è facile, ma riuscire ad avere un calendario il più possibile chiaro può diventare un grande aiuto contro lo stress natalizio. Quindi, agenda alla mano, provate a distribuire al meglio gli impegni.
  • Mangiare tutto, ma senza esagerare: Natale è, volenti o nolenti, anche la festa dell’abbondanza. Anche questo, però, può diventare uno stress. Non privatevi di nulla, ma assaggiate tutto con moderazione.
  • Fare attività fisica: se è un’abitudine, portatela avanti anche nel periodo natalizio. Se non è un’abitudine, provate a farla diventare tale. Fare attività fisica, oltre a far bene, aiuta a scaricare lo stress accumulato e può darvi una grossa mano contro la christmas fatigue.
  • Non bere troppo: quando si è particolarmente stressati il rischio è quello, specie durante le festività, di bere troppo alcool. Il risultato, però, può essere l’opposto di quello sperato. Evitate di esagerare: va bene qualche bicchiere, lasciate stare le bottiglie.
  • Prendere tempo per sé stessi: anche nel caos, anche tra i mille impegni, se sentite il bisogno di un po’ di tempo per voi, prendetevelo. Nessuno potrà rinfacciarvelo e vi aiuterà a stare bene.
Gianluca Pirovano

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