Niente più ricetta medica in farmacia: in Piemonte basta la tessera sanitaria

In Piemonte è ora possibile ritirare in farmacia i medicinali prescritti dal medico usando solo la tessera sanitaria, senza dover presentare la ricetta. Secondo l’assessore alla sanità del Piemonte Luigi Icardi “si tratta di un servizio importante soprattutto per i malati cronici, coloro che prendono un farmaco secondo un piano terapeutico, ma è utile anche per le persone anziane”. Al momento sono 650 le farmacie aderenti, ma nel giro di pochi giorni saranno coinvolte tutte le farmacie piemontesi.

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Immagine | Pixabay @ Ondrej Janovec

Per utilizzare questo nuovo servizio, realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con Federfarma Piemonte e con il supporto tecnico del CSI Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo), bisogna dare il consenso affinché il proprio fascicolo sanitario elettronico sia consultabile. In questo modo, attraverso la lettura del codice fiscale, il farmacista potrà visualizzare la lista delle prescrizioni e ricavare direttamente il numero di ricetta elettronica.

Come funziona

Innanzitutto bisogna attivare il servizio, attraverso le 650 farmacie aderenti, nei Punti assistiti dell’Asl o online se si è in possesso di Spid o carta d’identità elettronica. La procedura online è molto semplice: si accede con Spid o carta d’identità elettronica al portale SalutePiemonte e si dà il consenso alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico. Quindi si selezionano dall’elenco online le farmacie dove ci rechiamo più spesso per acquistare i medicinali, contrassegnandole come “farmacie abituali”. A quel punto, quando saremo in una delle farmacie abilitate, sarà sufficiente presentare al banco la tessera sanitaria per ritirare i farmaci.

Il servizio però si può utilizzare anche in farmacie diverse da quella abituale. In questo caso è necessario approvare la consultazione del numero di ricetta elettronica attraverso il proprio smartphone o tablet. Per farlo bisogna seguire la procedura online per certificare il proprio dispositivo mobile. Dopo aver consegnato la tessera sanitaria al farmacista, quest’ultimo ci chiederà di fornire l’autorizzazione a procedere attraverso il nostro smartphone o tablet precedentemente certificato.

La procedura se non si ha Spid o uno smartphone

Se non abbiamo Spid o carta d’identità elettronica, possiamo rivolgerci al Punto assistito dell’Asl per effettuare la stessa procedura gratuitamente, oppure in farmacia a pagamento. Se non abbiamo né Spid o carta d’identità elettronica né uno smartphone o tablet, il servizio è comunque disponibile ma solo nelle farmacie contrassegnate come abituali. Anche in questo caso per attivarlo possiamo rivolgerci al Punto assistito dell’Asl o, a pagamento, in una farmacia.

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Immagine | Pixabay @ Michal Jarmoluk

La delega

Il nuovo servizio poi consente di delegare una persona di fiducia (anche cittadini non assistiti dal sistema regionale piemontese) al ritiro dei farmaci prescritti. Attraverso il portale inoltre è possibile sapere quando il farmacista effettua l’accesso al fascicolo sanitario elettronico, oscurare una ricetta e segnalare eventuali anomalie.

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