
Il morbillo in Italia e nel mondo | Pixabay @Natalya_Maisheva - alanews
Il morbillo torna a far preoccupare: ecco l’allarme dell’ISS e i dati sui casi in Italia e nel resto del mondo
Roma, 17 luglio 2025 – Dall’inizio dell’anno al 30 giugno sono stati notificati 391 casi di morbillo in Italia, con un calo registrato nel solo mese di giugno, che ha visto 52 nuovi casi rispetto ai 71 di maggio. È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso oggi dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che tuttavia lancia un monito in vista dei viaggi estivi: il morbillo resta un rischio in tutto il mondo con focolai attivi in numerose aree geografiche.
Distribuzione regionale e fasce d’età coinvolte
Nel mese di giugno, 11 regioni hanno segnalato nuovi casi, con la maggior parte concentrata in Lombardia, Lazio e Calabria che insieme rappresentano il 63,5% dei casi mensili. L’età media dei pazienti è di 31 anni, ma l’incidenza più elevata si registra nei bambini da 0 a 4 anni, con 19 casi segnalati in bambini sotto un anno di età.
Circa un terzo dei casi ha sviluppato complicanze, tra cui le più frequenti sono state epatite o aumento delle transaminasi e polmonite. Sono stati inoltre riportati casi di cheratocongiuntivite, diarrea, insufficienza respiratoria, stomatite, trombocitopenia, bronchite, otite e convulsioni. Particolarmente preoccupanti sono i tre casi di encefalite registrati, tutti in soggetti non vaccinati. Oltre la metà dei pazienti ha richiesto il ricovero ospedaliero, mentre un ulteriore 14% ha fatto ricorso al pronto soccorso.
Contagio e raccomandazioni per i viaggiatori
Secondo l’ISS, il principale contesto di trasmissione nei primi sei mesi del 2025 è stato quello familiare, seguito dagli ambienti sanitari e ospedalieri. Circa il 20% dei casi è stato associato a viaggi internazionali. Il virus del morbillo è altamente contagioso e può rimanere nell’aria e sulle superfici fino a due ore. Una persona infetta può trasmettere il virus già quattro giorni prima della comparsa dell’esantema.
L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda la verifica dello stato vaccinale prima di intraprendere viaggi all’estero, ricordando che la vaccinazione è l’unico strumento efficace per la prevenzione. Il morbillo, malattia infettiva esantematica causata da un virus del genere Morbillivirus, può causare complicanze gravi e persino la morte, specialmente nei bambini piccoli e nelle persone non immunizzate.