Faringite, quali sono i sintomi e come si distingue da altre patologie

La faringite è una delle patologie più comuni che colpiscono le vie respiratorie e il tratto gastrointestinale. I sintomi di questa malattia possono variare da persona a persona e possono essere confusi con altri disturbi simili. In questo articolo, esploreremo i sintomi della faringite e come distinguere questa patologia da altre malattie simili.

Faringite: le cause e i vari sintomi, tutti i segnali di allarme da non sottovalutare

Esistono vari elementi che possono causare la faringite, in particolar modo nel periodo invernale. Questi includono cambiamenti bruschi di temperatura, un eccesso di riscaldamento in casa, e aria non sufficientemente ricambiata e stagnante. Queste condizioni creano delle circostanze ideali per lo sviluppo di questa infiammazione, facilitando la diffusione di virus e batteri.

Per prevenire tali malanni, è importante adottare alcune abitudini salutari:

  • Vestirsi adeguatamente: coprirsi bene quando si esce all’aperto.
  • Arieggiare gli ambienti: mantenere una buona ventilazione in casa e in ufficio.
  • Regolare la temperatura: evitare temperature eccessivamente alte durante il giorno e troppo basse di notte.
  • Deumidificare l’ambiente: utilizzare oli essenziali balsamici per deumidificare l’ambiente.

Oltre a queste misure generali, è fondamentale comprendere le diverse cause della faringite:

  • Faringite da reflusso gastrico: causata dalla risalita di acidi che infiamma e irrita la gola, provocando raucedine, ingrossamento delle tonsille e abbassamento della voce. Può diventare cronica.
  • Faringite virale: scatenata da virus influenzali come Rinovirus e Adenovirus, con sintomi quali infiammazione, irritazione, tosse secca e difficoltà di deglutizione.
  • Faringite batterica: originata dalla presenza di batteri come lo streptococco e il mycoplasma, con sintomi simili a quelli virali ma con aggiunta di ingrossamento dei linfonodi e febbre.
  • Faringite allergica: causata da allergeni come polveri, polline, muffe e peli di animali, che provocano irritazione alla gola. La risposta dell’organismo include la sovrapproduzione di muco e il gocciolamento del naso.

Adottando precauzioni e comprendendo le diverse origini della faringite, è possibile ridurre il rischio di contrarla e gestire efficacemente i sintomi.

Una foto che localizza il mal di gola
Foto | @Canva – saluteweb.it

I sintomi da non sottovalutare

I sintomi del mal di gola, noti come faringite, variano in base alle cause sottostanti, rendendo ogni caso unico. Tuttavia, nella maggior parte degli episodi, la faringite si manifesta con i seguenti sintomi tipici:

  • Dolore o prurito in fondo alla bocca.
  • Dolore accentuato durante la deglutizione o la conversazione.
  • Difficoltà nella deglutizione.
  • Sensazione di gola secca.
  • Ingrandimento e infiammazione dei linfonodi di collo e mascella.
  • Tonsille arrossate e ingrossate.
  • Presenza di placche bianche o pus sulle tonsille.
  • Raucedine o debolezza vocale.

Per approfondire: Sintomi della Faringite Sintomi di Faringite Virale o Batterica

Quando preoccuparsi per la faringite: segnali di allarme da non sottovalutare

In caso di faringite, è essenziale essere consapevoli di segnali di allarme che richiedono un’attenzione immediata. Nei bambini, contatta il medico se si verificano difficoltà respiratorie, problemi di deglutizione o presenza persistente di bava alla bocca, indicativa di un possibile problema di deglutizione.

Per gli adulti, è consigliato consultare il medico in caso di:

  • Mal di gola persistente (oltre una settimana), con tendenza a peggiorare.
  • Disturbi di deglutizione, difficoltà respiratorie o problemi nell’apertura della bocca.
  • Dolore articolare.
  • Dolore alle orecchie.
  • Rash o eruzione cutanea.
  • Sangue nella saliva o catarro.
  • Febbre elevata.
  • Episodi ricorrenti di mal di gola.
  • Protuberanze sul collo.
  • Raucedine persistente (oltre due settimane).

Rimedi per la faringite batterica, virale e allergica

Quando si affronta la faringite, è essenziale adottare un approccio mirato in base alla sua natura, che può essere batterica, virale o allergica. Il medico curante svolgerà un ruolo cruciale nella diagnosi, orientando verso la terapia più appropriata. Di seguito, sono forniti suggerimenti per affrontare la faringite in modo efficace:

Faringite batterica:

  • Antibiotici: Se la faringite è di origine batterica, il medico potrebbe prescrivere antibiotici per debellare l’infezione e favorire la riduzione dei linfonodi ingrossati.

Faringite virale:

  • Riposo: La faringite virale tende a risolversi spontaneamente con il riposo.
  • Rimedi Naturali:
    • Mirra: Gargarismi e sciacqui con estratto idroalcolico di mirra, nota per le sue proprietà antibatteriche.
    • Tea Tree: Utilizzo di olio essenziale o compresse per disinfettare la bocca, lenire bruciore e rafforzare il sistema immunitario.
    • Propoli: Scelta tra diverse formulazioni (sciroppo, estratto, compresse, colluttori) per combattere infezione e infiammazione.

Faringite allergica:

  • Attenzione ai Rimedi: Alcuni rimedi, come la propoli, potrebbero non essere ben tollerati.
  • Rimedi Raccomandati:
    • Mirra e Tea Tree: Utilizzo consigliato per il loro beneficio in caso di faringite allergica.
    • Ribes Nero: Aggiunta per sedare l’infiammazione e la reazione istaminica.

Altre malattie da non confondere con la faringite: differenze tra faringite, laringite e tracheite

Le affezioni delle vie respiratorie, come la faringite, la laringite e la tracheite, spesso vengono erroneamente confuse tra loro. Tuttavia, è fondamentale riconoscere le loro specifiche caratteristiche per implementare un trattamento adeguato.

  1. Posizione Anatomica:
    • Faringite: Coinvolge l’infiammazione della faringe, che è la parte superiore della gola.
    • Laringite: Riguarda l’arrossamento o l’infiammazione della laringe, situata tra la faringe e la trachea.
    • Tracheite: Colpisce l’infiammazione della trachea, il condotto attraverso il quale passa l’aria che respiriamo.
  2. Sintomi Specifici:
    • Faringite: Provoca dolore, difficoltà a deglutire, arrossamento, gonfiore, bruciore, e talvolta febbre e tosse (suddivisa in tosse grassa e secca).
    • Laringite: Si manifesta con disfonia (abbassamento della voce), raucedine, tosse secca, dispnea, e possibili stridori durante la respirazione.
    • Tracheite: Comprende sintomi come stridore respiratorio, tosse, senso di oppressione o bruciore al torace e dietro lo sterno, e difficoltà respiratoria nei casi più gravi.
  3. Origine delle Infiammazioni:
    • Faringite: Può avere origine virale o batterica, oltre a essere causata da fattori esterni come aria fredda, sbalzi di temperatura, e abitudini malsane.
    • Laringite: Origini virali o batteriche, ma può anche essere causata da sostanze irritanti come il fumo, gas o vapori caldi.
    • Tracheite: Può essere dovuta a infezione batterica o manifestarsi in caso di reazione allergica a sostanze come acari, polveri e pollini.
  4. Sintomo Distintivo:
    • Faringite: Manifesta sintomi legati alla gola, come difficoltà a deglutire e mal di gola.
    • Laringite: Si distingue per la disfonia, con un abbassamento della voce fino all’afonia nei casi più acuti.
    • Tracheite: Si riconosce per il coinvolgimento della trachea, manifestando sintomi respiratori come stridore e difficoltà nella respirazione.
  5. Trattamento:
      • Per tutte e tre le condizioni, se di natura batterica, è necessario un consulto medico per la valutazione della cura antibiotica.
      • Per il mal di gola, si possono utilizzare rimedi antisettici e antinfiammatori per ridurre la carica microbiotica e alleviare il dolore associato.
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