La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica che colpisce soprattutto le donne e che generalmente è di origine batterica. Meno spesso a scatenarla possono essere l’assunzione di farmaci o molecole irritanti come prodotti per l’igiene intima o gel spermicidi. Non sempre è facile riconoscerla, per questo è importante affidarsi a uno specialista che potrà consigliare gli esami più corretti a cui sottoporsi. Ma come si cura? Si può prevenire?
Di natura batterica o non batterica, la cistite colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini in un rapporto di 4 a 1. È un’infiammazione che può essere dolorosa e fastidiosa, ma generalmente non è pericolosa per la salute, a meno che non si espanda ai reni. Come spiegato in un approfondimento pubblicato sul portale del polo ospedaliero Humanitas, l’infiammazione della vescica è spesso sostenuta da germi che popolano l’ultimo tratto dell’intestino. In molti casi il batterio in questione è l’Escherichia coli. Questi germi possono raggiungere la vescica dall’esterno attraverso l’uretra, dall’interno attraverso la propagazione da organi vicini, o per via ematica. Più raramente può essere sostenuta da infezioni virali o fungine.
Quanto alla sintomatologia chi ne soffre generalmente manifesta uno stimolo persistente, frequente e urgente a urinare in piccole quantità e una sensazione di bruciore durante la minzione. Talvolta la cistite è associata anche a presenza di sangue nelle urine, dolore o sensazione di pressione nell’area pelvica, urine opache e dall’odore intenso e una leggera febbre.
Ma come si previene la cistite e come si cura? Il modo migliore per prevenirla è bere molto. Gli specialisti dell’Humanitas consigliano, inoltre, di regolarizzare l’intestino, assecondare lo stimolo alla minzione e pulirsi sempre con movimenti dall’avanti al dietro per evitare che i batteri passino dal distretto anale all’uretra. È consigliato anche evitare l’uso di prodotti irritanti e cercare di non trattenere l’urina per troppe ore. Quanto alla diagnosi, in presenza dei sintomi è necessario contattare il medico, che può prescrivere l’analisi delle urine e l’urinocoltura per verificare la presenza di batteri e identificarli. In genere la cistite, se scatenata da un’infezione batterica, può essere curata con l’assunzione di antibiotici. Più in generale, il trattamento più adatto dipende dalla causa alla base dell’infiammazione.
Roma, 13 giugno 2025 – È tornata a Roma l'Anlaids Charity Dinner, l’evento annuale organizzato…
Per quest'estate Nursing Up lancia un allarme preoccupante: il numero di infermieri è troppo basso…
Roma, 12 giugno 2025 – L’Italia è attualmente interessata da un’ondata di caldo che, secondo…
Il vaiolo delle scimmie continua a fare paura in tutto il mondo, l'OMS avverte: "casi…
Un significativo progresso nella diagnosi della malattia di Alzheimer è rappresentato dall'intelligenza artificiale: ecco tutte…
Lo rivela l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza…