Approfondimenti

Che cos’è la massoterapia e a cosa serve

Il termine massoterapia indica una pratica terapeutica che si basa su una serie di manovre e manipolazioni (tra cui lo sfioramento, la frizione, l’impastamento, la pressione e la vibrazione) eseguite su tessuti, muscoli e altri organi.

Immagine | Pixabay @ Cedric Clth

La massoterapia racchiude numerose tipologie di massaggio terapeutico che si sono sviluppate nell’ambito di culture diverse e anche di epoche diverse. Tra queste ricordiamo la riflessologia plantare, che agisce sulla pianta del piede e ha origine nella medicina tradizionale cinese; il massaggio linfodrenante, che stimola la circolazione linfatica e il suo deflusso; il massaggio decontratturante, eseguito in caso di contratture muscolari; il massaggio connettivale, che prevede manovre molto profonde sul tessuto connettivo di cui i muscoli sono rivestiti; il massaggio sportivo, eseguito sugli atleti prima o dopo la performance sportiva; e infine quello rilassante, che agisce sulle zone irrigidite a causa dello stress e induce un benessere psicofisico.

Le origini

E’ considerata la più antica forma di terapia fisica ed è stata sviluppata nel corso dei secoli da differenti civiltà. L’uso terapeutico del massaggio manuale era già praticato dai cinesi e dagli indiani. Nel mondo occidentale, veniva consigliato da Ippocrate, medico dell’antica Grecia, per mobilizzare le articolazioni infiammate, per far riassorbire i versamenti e per combattere la stitichezza, ma anche da Celso, autore del De medicina nel I secolo d. C., e da Galeno, altro medico del mondo romano.

I benefici

Le manovre manuali effettuate in massoterapia migliorano la circolazione favorendo così l’ossigenazione, l’apporto di nutrienti e l’eliminazione delle tossine nei tessuti. Grazie ai suoi effetti decontratturanti, la massoterapia è indicata in particolare per malattie muscolari come atrofie, torcicollo, lombaggine, ma anche articolari (come distorsioni e artriti croniche) e neurologiche (paresi e paralisi). Si ricorre quindi alla massoterapia in caso di dolori o in seguito a traumi, soprattutto negli sportivi, ma anche in forma preventiva e per ridurre stress, ansia e fatica.

Immagine | Pixabay @ Graceie

Quando è da evitare

Il massaggio terapeutico non va eseguito in caso di infiammazioni, lividi e ustioni, pressione alta o altri problemi circolatori come trombosi, se sono presenti neoplasie (potrebbe portare alla diffusione delle cellule neoplastiche), se il paziente soffre di osteoporosi di grado avanzato e ovviamente in caso di fratture.

Differenza tra massoterapia e fisioterapia

Il massoterapista è un operatore che ha seguito un percorso di studi specifici in Massoterapia presso una scuola riconosciuta dalla legge italiana. Il fisioterapista invece ha conseguito un diploma di laurea in Fisioterapia presso strutture universitarie e opera sia in collaborazione con medici e altre figure sanitarie, sia in autonomia valutando i bisogni del paziente.

Benedetta Leardini

Giornalista, nel tempo libero organizzo viaggi in posti sempre più improbabili, in solitaria o in compagnia di coraggiosi o ignari compagni di avventura. Appassionata di yoga, mi interesso anche di sostenibilità e salute (che deve essere buona, per affrontare i viaggi improbabili)

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