Roma, 6 dicembre 2025 – L’INPS ha reso pubbliche le graduatorie definitive dei beneficiari del Bonus Psicologo 2025, riferite a tutte le Regioni italiane e alla Provincia autonoma di Bolzano–Alto Adige. Questa misura di sostegno si conferma un importante strumento di supporto psicologico per cittadini in condizioni di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, soprattutto in un contesto dove la domanda di servizi psicologici continua a crescere sensibilmente.
Graduatorie e risorse disponibili per il Bonus Psicologo 2025
Le graduatorie sono state compilate tenendo conto dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) più basso e, in caso di parità, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse stanziate. L’ammontare complessivo dei fondi disponibili, frutto dell’unificazione di quelli residui del 2024 con quelli del 2025, è pari a 21,5 milioni di euro, distribuiti tramite un’unica graduatoria nazionale.
L’INPS ha precisato che le domande con ISEE incompleti o con difformità non regolarizzate entro i termini previsti sono state escluse dalla graduatoria. I beneficiari possono verificare la propria posizione accedendo al portale www.inps.it, tramite il servizio dedicato al Bonus Psicologo, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. L’utente potrà consultare l’esito della domanda, l’eventuale importo riconosciuto e ricevere un codice univoco necessario per usufruire delle sedute psicologiche.
Modalità di utilizzo del contributo e tempistiche
Dal momento della comunicazione di accoglimento della domanda, i beneficiari dispongono di 270 giorni per utilizzare il contributo. Il codice univoco associato scade automaticamente trascorso tale termine. Inoltre, è obbligatorio effettuare almeno una seduta entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’esito; in caso contrario, il diritto al bonus decade e si procede allo scorrimento delle graduatorie.
Il contributo può coprire fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia e viene erogato direttamente allo psicologo o psicoterapeuta aderente all’iniziativa, iscritto all’Albo degli Psicologi e comunicato al Consiglio Nazionale dell’Ordine, senza passaggi finanziari verso il beneficiario.
Il ruolo e la formazione dello psicologo in Italia
Lo psicologo è un professionista sanitario abilitato che svolge attività di diagnosi, intervento e sostegno psicologico, rivolto a individui, famiglie, gruppi e comunità. Per esercitare la professione in Italia è necessario il conseguimento di una laurea magistrale in psicologia, il completamento di un tirocinio professionale e il superamento dell’esame di Stato, con successiva iscrizione all’Albo professionale. Dal 2023/2024 la laurea magistrale diventa abilitante, consentendo l’iscrizione diretta all’Albo A.
Gli psicologi italiani operano in molteplici settori, dalla clinica alla psicologia del lavoro, dalla neuropsicologia alla psicologia sociale. È importante sottolineare che la figura dello psicologo non è abilitata a svolgere psicoterapia senza una specifica specializzazione post lauream. La professione è tutelata dalla legge, che punisce l’esercizio abusivo e tutela la corretta erogazione dei servizi psicologici.
Nel contesto attuale, la crescente richiesta del Bonus Psicologo – con oltre 360.000 domande per il 2025 nonostante risorse limitate – sottolinea l’urgenza di investimenti maggiori e di una riforma strutturale del sistema pubblico di supporto psicologico, come auspica il comitato “Diritto a stare bene” con una proposta di legge per un servizio nazionale pubblico di psicologia.