Salute mentale

Cos'è il gaslighting

Manipolazione psicologica: cos’è il Gaslighting e come riconoscerlo

Federica Cirone

Per gaslighting si intende quella tecnica di manipolazione psicologica tramite cui ci si prefigge di raggiungere una posizione di potere ...

Una donna accarezza i piedi del suo bambino

Salute mentale neomamme: per Iss necessario garantire maggiori aiuti

Giuliana Presti

Per alcune donne il parto può diventare un momento traumatico ed essere motivo di sofferenza, prolungata anche nel periodo che ...

Zafferano su un cucchiaio di legno

Depressione, gli effetti positivi dello zafferano

Marco Garghentino

Buono da mangiare e dagli effetti benefici anche sull’umore. Stiamo parlando dello zafferano, spezia che in molte medicine tradizionali viene ...

Smog

Salute mentale: l’inquinamento favorisce ansia e depressione

Giuliana Presti

Secondo recenti studi, l’inquinamento influenzerebbe le condizioni della nostra salute mentale, aumentando il rischio di soffrire di ansia e depressione. ...

Mani che si toccano

Giornata mondiale della Salute, Oms: “chiunque deve poter ricevere i servizi sanitari essenziali”

Giuliana Presti

Il 7 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Salute e per l’occasione l’Organizzazione mondiale della Sanità ...

ansia

Disturbi d’ansia: cosa sono e come riconoscerli

Benedetta Leardini

Sono 8,5 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno sofferto di disturbi d’ansia: si tratta della patologia ...

depressione

Depressione: cause e sintomi di quello che l’Oms ha definito “il male del secolo”

Benedetta Leardini

Circa il 7% degli italiani riferisce sintomi depressivi e percepisce come compromesso il proprio benessere psicologico. E’ quanto emerge dai ...

Jogging

Salute mentale, 5 consigli per stare meglio

Andrea Zoccolan

In molti, soprattutto dopo la pandemia, hanno sviluppato nell’ultimo periodo forti stati di ansia e depressione. Non è mai facile ...

ballo

Il ballo come terapia: i benefici della danza per corpo e mente

Benedetta Leardini

Che sia danza classica, hip hop o bachata, il ballo ha notevoli effetti positivi sul nostro organismo sia a livello ...

Scrollare il telefono quando si è annoiati è da evitare, ecco perché In coda al supermercato, seduto ad aspettare il medico per la ricetta, al bar in attesa del tuo drink o anche quando sei a casa sul letto da solo. In tutte queste circostanze cosa fai? Non dirlo, lo so: prendi in mano lo smartphone. Lo fai per ammazzare il tempo e scacciare la noia, ma in realtà, almeno secondo la scienza, stai facendo esattamente l’opposto. Scrollare video uno dopo l’altro sui social quando sei annoiato è in grado, al contrario, di aumentare, fomentare e favorire la noia. Lo sostiene uno studio di un team di ricercatori dell’Università di Toronto e pubblicato sul Journal of Experimental Psychology dove sono descritti i risultati di ben 7 esperimenti che hanno visto coinvolti oltre 1.200 partecipanti reclutati dagli Stati Uniti o tra gli studenti dell’ateneo canadese. Scrollare il telefono quando si è annoiati è da evitare, ecco perché In uno di questi test, ai partecipanti è stato chiesto di guardare un video su YouTube della durata di 10 minuti senza poter mandare in avanti velocemente la riproduzione. In un secondo momento invece sono stati sottoposti sotto ai loro occhi ben 7 video della durata complessiva di 5 minuti nell'arco di 10 minuti tra i quali potevano scrollare. Alla fine del duplice esperimento, il feedback è stato praticamente unanime: moltissimi dei partecipanti hanno ammesso di essersi sentiti meno annoiati quando hanno rivolto la propria attenzione a un unico contenuto video. L’esperienza è stata più soddisfacente, coinvolgente e significativa rispetto a quella di passare da un video all’altro in brevissimo tempo. Anzi, il passaggio da un video all’altro con la fruizione di brevi contenuti social aumentava il senso di noia. Risultati molto simili sono arrivati da un altro test in cui ai partecipanti veniva sottoposto un video della durata di 10 minuti con la possibilità, questa volta, di avanzare o riavvolgere velocemente un video di 50 minuti per 10 minuti. La dott.ssa Katy Tam dell’Università di Toronto Scarborough e principale autrice della ricerca, ha spiegato che la noia è strettamente collegata all’attenzione. Ci si sente annoiati, cioè, quando c'è un divario tra quanto siamo coinvolti e quanto vogliamo esserlo. Quando le persone continuano a cambiare video, diventano meno coinvolte e cercano qualcosa di più interessante che catturi l’attenzione. Ciò può portare a un aumento della sensazione di noia. Concentrarsi invece su un solo contenuto riducendo al minimo il passaggio da un video all’altro aiuta a non sentirsi annoiati. Allo stesso modo, insomma, di quando si paga per un'esperienza più coinvolgente al cinema: il piacere deriva dall'immergersi completamente dentro a un contenuto piuttosto che sfiorandolo rapidamente. Inoltre, abitudine molto comune è guardare il cellulare appena si è svegli: infatti molti, appena suona la sveglia, prendono il telefono e iniziano a controllare i social, facendo scrolling. Ciò che sembra un gesto innocuo, in realtà può avere effetti negativi sulla salute mentale. La neuroscienziata statunitense Emily McDonald avverte che iniziare la giornata con lo scrolling sui social può essere particolarmente nocivo. Al risveglio, il cervello passa da un tipo di onda cerebrale a un altro (theta ad alfa), rendendo il subconscio più suggestionabile. Questo significa che le informazioni e le azioni a cui ci si espone al mattino hanno un impatto maggiore sull'umore e sullo stato d'animo. Per esempio, leggere notizie stressanti può far sentire più stressati nel corso della giornata. Al contrario, è consigliabile esporsi a stimoli, idee e affermazioni positivi. Inoltre, controllare il telefono al risveglio può destabilizzare la produzione di dopamina per il resto della giornata. La dopamina è il neurotrasmettitore legato ai meccanismi di ricompensa e piacere, capace di rafforzare le esperienze piacevoli. I social media, con i loro contenuti esteticamente piacevoli e colorati, aumentano la produzione di dopamina, innescando un meccanismo di dipendenza: più ci si espone a essi, più si desidera continuare a farlo. Ogni volta che si fa scrolling e si aggiorna il feed delle notizie, si vedono nuovi contenuti, piacevoli e imprevedibili, che aumentano la produzione di dopamina e innescano un circolo vizioso molto dannoso. Per questo, è consigliabile evitare di guardare il telefono per almeno 20-30 minuti dopo il risveglio. Secondo l'esperta, è importante non usare il cellulare nemmeno la sera prima di andare a letto. Spegnere TV, computer e telefoni almeno un'ora prima di dormire può aiutare a prevenire disturbi del sonno e altre problematiche legate all'uso eccessivo dei dispositivi elettronici. Come si può evitare di guardare i social al mattino? Ecco qualche esempio: Mettere il cellulare in un'altra stanza o comunque lontano dal letto, in modo che non sia a portata di mano. Lasciare il telefono in modalità aereo fino a quando si esce di casa. Provare a spostare le icone dei social media fuori dalla vista. Per esempio, è utile nasconderle in una cartella. Installare una app per aiutare l'autocontrollo e monitorare quante ore al giorno si sprecano stando sui social network e le app di messaggistica. Nascondere gli aggiornamenti degli account seguiti. Disattivare le notifiche, perché non fanno altro che alimentare il meccanismo di dipendenza senza stimolare alcun tipo di riflessione. Infatti, innescano nel cervello una relazione stimolo-risposta: la notifica, che è lo stimolo, porta direttamente a controllare i social network, che è la risposta, senza che ci sia un'elaborazione dell'informazione da parte della persona. Selezionare con attenzione i profili seguiti, così da far emergere soprattutto contenuti che siano interessanti, fungano da ispirazione, insegnino qualcosa e non che generino ansia da prestazione, senso di competitività, sentimenti di invidia e così via. Se ci si rende conto di non ottenere alcun beneficio dai contenuti dei social,fare una pulizia profonda del feed. Ecco allora che vi consigliamo delle attività da fare appena svegli invece che fare scrolling dei social media: Dopo la sveglia si potrebbe meditare: si tratta di una pratica che aumenta la nascita di nuove cellule cerebrali nell'ippocampo, controlla l'apprendimento e la memoria e mantiene giovane il cervello. Sì anche a dirsi frasi di incoraggiamento perché ciò che si comunica a se stessi cambia il modo in cui si vede il mondo. Per esempio, affermando cose come "oggi sarà una bella giornata", si manda al cervello l'input di cercare e concentrarsi sulle cose belle. Per nutrire la mente è importante anche curare la propria alimentazione, mangiando in modo sano ed equilibrato fin dalla colazione. L'ideale è limitare gli alimenti trasformati, che sono collegati all'invecchiamento della mente e causano confusione mentale e peggioramento della memoria. Sì, invece, ai cereali integrali e ai prodotti freschi.

Che cos’è la nomophobia, la paura di rimanere sconnessi

Andrea Zoccolan

Il nostro rapporto con internet, e in generale con ciò che concerne le nuove tecnologie, ha dato vita anche a ...

Salmone

Alimentazione e salute, i cibi che migliorano l’umore

Andrea Zoccolan

Quanto volte abbiamo sentito dire che lo stomaco è il nostro secondo cervello? Un’affermazione che ha sicuramente una sua validità, ...

giardinaggio

Garden therapy, cos’è e come trarne benefici anche a casa

Benedetta Leardini

E’ noto come esporsi alla luce del sole, stare all’aria aperta e nella natura aiuti a migliorare subito l’umore. Ma ...

Swiffer

Come le pulizie di casa possono migliorare la nostra salute mentale

Lavinia Nocelli

Pulizie di casa, o le odi o le ami. Secondo una ricerca condotta da Everli e GoStudent, che ha analizzato ...

Salmone

Cibo e salute mentale, i sei migliori alimenti per ridurre lo stress

Andrea Zoccolan

Terminate da poco le feste, possibili fonte di ansia, il ritorno al lavoro può essere un ulteriore elemento di stress ...

pc

Lavoro da remoto, i consigli per preservare la propria salute mentale

Benedetta Leardini

Lavorare da remoto offre una serie di vantaggi innegabili: si risparmia il tempo che veniva impiegato per raggiungere il posto ...

Ragazza con cuffie

Le 4 migliori applicazioni per praticare la meditazione

Andrea Zoccolan

Sono molte le persone che nella nostra società si trovano sopraffatte dall’ansia e dallo stress, per una vita sempre più ...

Cuoco

Perché tante persone stanno lasciando il lavoro dei propri sogni

Andrea Zoccolan

Scegli un lavoro che ami e non lavorerai un giorno nella tua vita. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Un ...

Alti livelli di stress

È possibile misurare il nostro grado di stress?

Andrea Zoccolan

Non esiste un modo oggettivo o clinico per definire uno stato di stress eccessivo, ognuno ha le proprie modalità di ...

Gestione cookie