Alimentazione

Uova di Pasqua, come scegliere il cioccolato giusto tra calorie e ingredienti

Pasqua di avvicina e molti corrono ad acquistare le amatissime uova di cioccolato da regalare a bambini e agli adulti più golosi. Tanti preferiscono comprarlo da sé scegliendolo tra le mille proposte ogni anno diverse e in base ai gusti più disparati. Al latte, fondente, con le nocciole o al pistacchio, tra gli scaffali del supermercato c’è sicuramente l’imbarazzo della scelta. Cerchiamo, allora, di capire meglio i suoi ingredienti e quali preferire tra i tanti, soprattutto se non vogliamo esagerare con le calorie!

Per prima cosa controllate gli ingredienti

Foto | pixabay @gadini

La prima cosa da fare è osservare la lista degli ingredienti e accertarci della quantità di cacao e burro di cacao presenti all’interno dell’uovo. “Per il cioccolato fondente il cacao deve essere non inferiore al 35% e il burro di cacao almeno al 18%. Se però sull’etichetta c’è scritto extra fondente o finissimo, le quantità salgono rispettivamente al 43% e al 25%. Nel cioccolato al latte il cacao deve essere invece almeno al 25% e al 30% nel caso si tratti di cioccolato al latte finissimo”, afferma la nutrizionista Monica Germani.

Un uovo di Pasqua di qualità, inoltre, non dovrebbe essere esageratamente ricco di altri ingredienti, nonostante questi siano inevitabili in quantità modiche. La quantità di zucchero all’interno, ad esempio, non deve essere eccessiva e un buon uovo di Pasqua non dovrebbe mai contenere dolcificanti.

Le calorie delle uova di Pasqua

Foto | pixabay @alexas_fotos

Contrariamente a quello che si può pensare, la differenza calorica tra cioccolato al latte e cioccolato fondente è minima. Il primo ha intorno alle 515 calorie per 100 grammi, mentre il secondo tra le 535 e 540. Il cioccolato senza dubbio più calorico è quello bianco (circa 550 kcal). Questo viene prodotto unendo burro di cacao in percentuale non inferiore al 20%, grosse quantità di zucchero, anche questo non minore del 20% e infine prodotti a base di latte per almeno il 14%. Il cioccolato bianco non presenta gli stessi antiossidanti del cioccolato al latte o fondente.

Quello contenente granella di nocciole può rappresentare una fonte di nutrienti se non consumato in eccessive quantità. Secondo la nutrizionista, seppur contenga minore quantità di cacao e zucchero, la presenza di nocciole o altre frutta secca lo renderebbe per calorie uguale alle altre tipologie di cioccolato. “Consiglio di fare attenzione all’indice glicemico. Il cioccolato alle nocciole sta nel mezzo. Ovvero: ha un po’ meno cioccolato, ma per la presenza delle nocciole “va in pareggio” dal punto di vista delle calorie e, inoltre, la frutta secca contribuisce ad abbassare l’indice glicemico” afferma Germani.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

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