A causa di una maggiore diffusione degli agenti patogeni respiratori, in inverno si sviluppa di più. Ma in tutte le stagioni dell’anno può causare fastidi e complicazioni. Si tratta della sinusite, patologia così comune che per alcuni diventa un appuntamento fisso appena si presentano condizioni climatiche o fisiche adatte allo sviluppo. Diagnosticarla non è così semplice, ma è possibile capirne cause, sintomi e procedere con delle terapie di cura.
La sinusite è un processo infiammatorio che interessa i seni paranasali, che sono delle cavità situate nello spessore delle ossa del cranio e sono collegate al naso tramite piccoli condotti che permettono il passaggio del muco. Si distinguono rispettivamente in quattro tipi: frontali (sopra le orbite oculari), mascellari (sotto le orbite oculari), etmoidali (tra le due cavità oculari) e sfenoidali (nella parte posteriore alle orbite). A seconda della sintomatologia e della sua durata, la sinusite può essere acuta (fino a 7 giorni), subacuta (fino a tre mesi e senza miglioramenti dei sintomi) o cronica (oltre i tre mesi).
Verificandosi per un aumento della produzione di muco da parte dell’organismo che si occupa del restringimento dei condotti denominato “osti”, è possibile diagnosticare varie cause per la sinusite. Innanzitutto un virus come quello del raffreddore, che può evolvere in forma batterica nel 2 per cento dei casi. E poi ancora: miceti, allergie, fattori anamotici come deviazione del setto nasale, traumi e adenoiditi.
I classici sintomi che contraddistinguono la sinusite sono la cefalea, il dolore al volto localizzato nell’area interessata all’infiammazione (di solito dietro o sotto agli occhi, alla mascella o alla fronte) e un raffreddore con secrezioni nasali o naso che cola per un periodo superiore a 15 giorni. Altri sintomi possono essere: sensazione in gola delle secrezioni provenienti dal naso, congestione nasale, tosse con catarro, riduzione o assenza giustificata di gusto e olfatto, sensazione di gonfiore localizzato agli occhi e febbre.
La terapia della sinusite prevede in generale corticosteroidi e mucolitici assunti per via orale o aerosol, abbinati a lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche o ipertoniche. In caso di dolore il medico può anche prescrivere antidolorifici e antistaminici per ridurre il gonfiore delle mucose e la sintomatologia. In caso di sinusite batterica, è prevista la somministrazione di antibiotico per un periodo di 8-10 giorni. In caso di mancata risposta alle terapie, o per forme croniche o complicate, si può anche ricorrere alla chirurgia endoscopica Fess (Functional Endoscopic Sinus Surgery).
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