Sicurezza alimentare: le regole per ridurre i rischi a tavola

Sicurezza alimentare a casa

Sicurezza alimentare a casa | Pixabay @PeopleImages - Saluteweb

Federico Liberi

25 Novembre 2025

Sicurezza alimentare: ecco le nuove linee guida dell’ISS che illustrano pratiche essenziali per ridurre rischi in cucina

Nell’ambito della crescente attenzione verso la sicurezza alimentare domestica, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) continua a fornire aggiornamenti fondamentali per garantire la corretta preparazione e conservazione degli alimenti nelle cucine italiane. Le indicazioni più recenti si basano su studi approfonditi e sull’analisi delle risposte al questionario “Mangiasicuro!”, condotto nell’ambito del progetto Sac (Sicurezza alimentare casalinga), che mette in luce le pratiche più sicure per prevenire rischi sanitari.

Le regole d’oro per garantire la sicurezza alimentare a casa

Secondo gli esperti dell’ISS, scadenza, salute e igiene rappresentano le tre parole chiave che gli italiani associano alla sicurezza alimentare casalinga ma, nonostante ciò, permangono diffusi errori comuni. Tra i consigli più rilevanti, spiccano alcune norme imprescindibili per mantenere un ambiente sicuro:

  • Le spugnette per i piatti devono essere igienizzate dopo ogni uso e sostituite almeno mensilmente per ridurre al minimo la carica batterica;
  • Le uova vanno conservate nel loro contenitore originale e posizionate nel ripiano centrale del frigorifero, dove la temperatura è più stabile;
  • È indispensabile mantenere la separazione tra alimenti crudi, cotti e pronti al consumo, utilizzando taglieri distinti o pulendoli accuratamente prima di ogni cambio di alimento;
  • Il pollo crudo non deve essere lavato prima della cottura per evitare la diffusione di batteri nelle superfici della cucina;
  • Il pesce fresco deve essere consumato rapidamente e sempre conservato rispettando la catena del freddo, per evitare la formazione di istamina, una sostanza tossica;
  • Bisogna evitare la cottura eccessiva di alimenti ricchi di amido come patate e pane, per non favorire la formazione di acrilammide, un composto con potenziali effetti cancerogeni;
  • Infine, è fondamentale adottare un’alimentazione varia, privilegiando vegetali, cereali integrali e legumi almeno due volte a settimana.

L’importanza delle norme igieniche e la gestione del freddo

L’ISS sottolinea anche l’importanza di pratiche igieniche di base, come il lavaggio accurato delle mani con acqua calda e sapone prima di maneggiare alimenti, in particolare quando si trattano uova, carne o pesce crudi. Inoltre, durante lo scongelamento, è cruciale separare l’imballaggio dall’alimento perché l’acqua di scongelamento può contenere batteri che si riattivano e si moltiplicano rapidamente.

La disposizione degli alimenti all’interno del frigorifero deve essere studiata per mantenere la temperatura adeguata e prevenire contaminazioni incrociate: gli alimenti cotti e pronti al consumo devono essere sistemati su ripiani differenti rispetto a quelli crudi.

La ricerca ISS e la promozione della salute alimentare

L’ISS prosegue con l’aggiornamento continuo delle linee guida per la sicurezza alimentare, integrando le nuove evidenze scientifiche e promuovendo campagne di sensibilizzazione rivolte a tutta la popolazione italiana. Grazie a queste indicazioni, è possibile ridurre significativamente i rischi legati a intossicazioni alimentari e a esposizioni a sostanze pericolose, favorendo un benessere generale più duraturo.

Queste raccomandazioni rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia adottare comportamenti responsabili in cucina, trasformando la sicurezza alimentare in una pratica quotidiana e consapevole.

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