Sale l’ansia per l’arrivo dell’influenza, c’è l’allarme: “Rischiamo 20 milioni di casi”

Influenza

Influenza | Pixabay @Milos_Dimic - alanews

Federico Liberi

26 Novembre 2025

Allarme di Matteo Bassetti sulla stagione dell’influenza: ecco le parole del virologo e le sue previsioni sui contagi

La nuova stagione dell’influenza si apre con preoccupazioni importanti per la salute pubblica, come riportato anche su Alanews.it. Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha lanciato un allarme sul possibile impatto dell’influenza stagionale 2025-2026, sottolineando come il virus si stia diffondendo in anticipo rispetto agli anni precedenti e che la variante dominante, l’H3N2, presenti caratteristiche di rapida mutazione e capacità di eludere l’immunità acquisita.

Il virus dell’influenza e la diffusione anticipata

Secondo Bassetti, il virus influenzale si comporta in modo “molto furbo”, mutando costantemente come il Covid-19, e le nuove varianti sono in grado di superare sia l’immunità naturale sia quella indotta dai vaccini precedenti. Questo rende necessario il ricorso ai nuovi vaccini aggiornati, poiché “o fai il vaccino nuovo oppure gli anticorpi non lo riconoscono”.

Allarme influenza in Italia
Allarme influenza in Italia | Pixabay @gpointstudio – alanews

 

L’anticipazione della stagione influenzale è principalmente legata al predominio del virus H3N2, che presenta numerose varianti in circolazione. Già a novembre, in Italia sono stati registrati oltre 2 milioni di casi, un dato che indica una diffusione precoce che ricorda quella osservata in altri Paesi come il Giappone, dove si sono verificate chiusure scolastiche per contenere il contagio. Particolarmente colpita è la popolazione infantile, che non dispone né di immunità naturale né di vaccinazione, con asili e scuole elementari che registrano un alto numero di bambini con febbre e raffreddore.

Sintomi, rischi e raccomandazioni per la cura

Il quadro clinico dell’influenza H3N2 si presenta come una classica influenza stagionale, ma con una significativa componente gastrointestinale, inclusi nausea, dolore addominale e diarrea. I sintomi tipici comprendono febbre alta, tosse persistente fino a due settimane, dolori muscolari e articolari, mal di testa e infiammazione della gola.

Bassetti mette in guardia contro l’uso improprio di antibiotici, che “non servono e fanno solo danni”, e raccomanda di limitare l’assunzione di integratori, utilizzando paracetamolo solo in presenza di febbre superiore a 38-38,5°C e antinfiammatori (come ibuprofene o aspirina) solo in caso di infiammazione intensa delle vie respiratorie superiori. Fondamentali rimangono il riposo, l’isolamento e l’uso della mascherina quando necessario.

L’infettivologo sottolinea anche l’importanza di un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura e agrumi, per garantire l’apporto naturale di vitamine. La soluzione più efficace resta, secondo Bassetti, la vaccinazione: “Il vaccino non è un favore che fate al sistema sanitario, ma a voi stessi. L’influenza non è mai banale”.

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