Alimentazione

Qual è la verdura più sana? Le opzioni ricche di nutrienti

Quando si parla di verdure, gli esperti invitano sempre a mangiarne una buona quantità ogni giorno, perché contengono sostanze nutritive molto importanti per l’organismo. Ma esiste un’alternativa più sana in termini assoluti? Non proprio, nel senso che non c’è una singola verdura che racchiude in sé le proprietà di tutte le altre. Però ne esistono alcune che si distinguono per l’elevato contenuto di nutrienti. Scopriamo assieme quali sono.

Foto | Pixabay @Jill Wellington

Gli ortaggi a foglia e le verdure crucifere

Come confermato anche dalla nutrizionista Danielle Crumble Smith, gli ortaggi a foglia sono ricchi di vitamina K, calcio e antiossidanti. Tra queste verdure si possono elencare gli spinaci, le bietole o le foglie di barbabietola.

Anche le verdure crucifere rappresentano un’ottima aggiunta alla dieta. Questo gruppo comprende, tra gli altri, i broccoli, il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, gli asparagi, il cavolo e il bok choy (noto anche come cavolo cinese). Mangiare questi alimenti permette di introdurre nell’organismo fibre, fitonutrienti (sostanze in grado di inattivate i radicali liberi, molecole dannose prodotte dal corpo che possono danneggiare le cellule e causare varie patologie) e l’indolo-3-carbinolo, un composto capace di ridurre la dominanza estrogenica (dovuta a una situazione di squilibrio tra gli ormoni del corpo) e ridurre il rischio che si sviluppino dei tumori estrogeno dipendenti, oltre a quello al colon.

Quali verdure devono essere consumate con moderazione?

Crumble Smith invita però a fare attenzione al consumo di verdure se si seguono delle diete particolari. Per esempio, gli spinaci, le foglie di barbabietola e le bietole contengono degli ossalati, sostanze che si legano al calcio e ne inibiscono l’assorbimento da parte dell’organismo. Chi è intollerante al lattosio (o vegano) deve orientarsi verso altre verdure per apportare del calcio al corpo (tra le alternative migliori ci sono i broccoli, il sedano da costa, i finocchi, i cavoli e i porri). Anche chi ha avuto dei calcoli renali deve prestare grande attenzione al consumo delle verdure più ricche di ossalati. Tuttavia, quest’ultime restano delle buone fonti di vitamina K, luteina e vitamina C, quindi è comunque consigliabile introdurle, magari a piccole dosi.

Foto | Pixabay @Christos Giakkas

Per quanto riguarda le verdure amidacee, come le patate, il mais, i piselli e le carote, alcune persone tendono a evitarle a causa del loro contenuto di carboidrati, abbastanza elevato. Crumble Smith sottolinea che rappresentano comunque una buona fonte di nutrienti, però non sono adatte a chi soffre di diabete o vuole perdere peso. Vanno bene, invece, per chi vuole tenere sotto controllo la pressione sanguigna, grazie soprattutto alle fibre e al potassio che contengono. Inoltre, sono delle valide alleate dei runner che amano concentrarsi sulla lunga distanza.

Le verdure fresche sono da preferire a quelle surgelate?

Può sembrare controintuitivo, ma non sempre le verdure fresche apportano più benefici di quelle surgelate. Quest’ultime sono portate al di sotto degli zero gradi subito dopo aver raggiunto il picco della loro maturazione e quindi preservano al loro interno tutti i nutrienti. Dunque rappresentano un’alternativa da non demonizzare e che può aiutare chi tende a scordarsi di avere delle verdure fresche nel frigorifero.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Paziente riacquista la vista grazie a una nuova terapia genica: i dettagli

A Napoli il primo paziente al mondo affetto da una malattia della retina ha recuperato…

3 giorni ago

West Nile, seconda vittima nel Lazio: salgono a 16 i casi

Il West Nile continua a preoccupare il Lazio e l'Italia intera: i dati aggiornati dopo…

4 giorni ago

Abruzzo, prima regione in Italia con diagnostica 3D senza visori: “Innovazione reale”

Sistema innovativo di imaging 3D nelle ASL abruzzesi migliora diagnosi e chirurgia, coinvolgendo anche l’Università…

4 giorni ago

Morbillo, l’ISS tiene alta l’attenzione: “52 casi a giugno e focolai in tutto il mondo”

Il morbillo torna a far preoccupare: ecco l'allarme dell'ISS e i dati sui casi in…

2 settimane ago

Mutazione genetica che aumenta il rischio di morte improvvisa: i dettagli della scoperta

È stata individuata una mutazione genetica responsabile dell'aumento di rischio delle morti improvvise: i dettagli…

2 settimane ago

Prevenire autismo e schizofrenia è possibile? Uno studio sta cercando un trattamento

Un nuovo studio italiano sta cercando di trovare un trattamento per prevenire autismo e schizofrenia:…

2 settimane ago