L’alimentazione che fa bene al cuore: ecco cosa mangiare per proteggerlo

La dieta di una persona e gli orari in cui mangia sono degli elementi che possono fare la differenza per la salute generale del corpo, specialmente per la salute del cuore.

La salute cardiovascolare è di primaria importanza, soprattutto dopo una certa età, in cui è più probabile che si sviluppino patologie legate alla circolazione sanguigna e aumentano le probabilità che si verifichino infarti.

Il legame tra alimentazione e salute del cuore

cardiologo esamina ECG
La salute del cuore è influenzata da ciò che mangiamo – Unsplash – saluteweb.it

Cristina Robba, responsabile dell’ambulatorio di nutrizione clinica del Policlinico San Marco, ha spiegato questo legame in modo chiaro, proviamo a farlo anche noi riportandovi le sue parole:

“Il legame tra cibo e salute del cuore è molto forte. Esistono infatti alimenti che, se consumati in modo costante e nelle giuste quantità, giocano un ruolo importante nel proteggere l’apparato cardiovascolare e prevenire l’insorgenza di ipertensione arteriosa e diabete mellito, l’aumento dei trigliceridi, così come del colesterolo ‘cattivo’ (LDL) rispetto a quello ‘buono’ (HDL).

Assumere cibi che contengano nutrienti specifici per la salute del cuore, quindi, è importante tanto quanto scegliere le giuste dosi e abituarsi ad assumerle ad orari specifici.

Vediamo più nel dettaglio quando mangiare e cosa mangiare per preservare il nostro benessere cardiovascolare.

A che ora mangiare per preservare il benessere del cuore?

Definire una tabella di marcia quando si tratta dei pasti è molto importante. La pressione sanguigna è una funzione metabolica, questo vuol dire che è legata all’attività di metabolismo, e quindi di digestione del cibo.

Non è un segreto infatti, che durante la digestione ci sia una concentrazione di attività fisiologiche legate all’assorbimento dei nutrimenti presenti nel cibo che abbiamo introdotto. L’intestino, infatti, chiama a sé molto sangue durante la digestione, e questo fa aumentare la frequenza cardiaca.

In più vi è una vaso-costrizione nel resto del corpo, per aiutare a mantenere costante la pressione sanguigna in quest’area e completare al meglio il processo di digestione. Insomma, un bell’impegno per il cuore.

fette biscottate e marmellata di fragole
Fare colazione è importante per la salute del cuore – Unsplash – saluteweb.it

Secondo una ricerca condotta da Nature Communications è importantissimo non saltare mai la colazione e impegnarsi a cenare ad inizio serata, per non appesantire troppo il nostro organismo prima di andare a dormire.

Lo stesso vale anche per il pranzo: meglio optare per le 12.00 piuttosto che aspettare metà pomeriggio. In sostanza, mangiare presto aiuta il cuore e protegge dall’insorgere di malattie cardiovascolari legate alla circolazione sanguigna

Cosa succede se non si rispettano gli orari?

Sempre attraverso la ricerca di Nature Communications, gli studiosi hanno individuato le principali malattie e la loro percentuali di insorgenza se non si rispetta l’indicazione di mangiare presto.

Nel concreto, hanno scoperto che non fare colazione aumenta il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari del 6% per ogni ora di ritardo del pasto, mentre mangiare la sera dopo le 21.00 aumenterebbe le probabilità di insorgenza di ictus del 28%, con un’incidenza più alta nelle donne.

Quali cibi fanno bene al cuore?

Adesso che abbiamo visto l’importanza di mangiare presto e perché la nostra circolazione viene condizionata dalle attività metaboliche, scopriamo quali sono i cibi che dobbiamo mangiare per favorire il benessere del nostro cuore.

Le verdure

Presenti in ogni dieta che si rispetti, vanno inserite anche nella dieta a favore del cuore. Infatti, specialmente le verdure a foglia verde, come: spinaci, zucchine, cavoli, rucola e finocchi, sono ricche di vitamina K, che aiuta a proteggere le arterie dall’invecchiamento, andando a migliorare il rivestimento dei vasi sanguigni.

Meglio optare per una porzione di verdure sia a pranzo che a cena, o magari assumerne una buona dose per merenda attraverso un centrifugato.

Frutta fresca

Arance e agrumi, ma anche mango, prugne, ciliegie, mele, ananas, frutti rossi e frutti di bosco, sono dei veri toccasana per il cuore. Agiscono con una funzione antiossidante e neutralizzano i radicali liberi. Inoltre, la frutta fresca contiene molte vitamine utili al benessere generale del corpo, come la vitamina A, la vitamina B1, B2, B3 e C.

Consumarne tre porzioni al giorno potrebbe levare il medico di torno, soprattutto il cardiologo.

Frutta secca

Le noci, le nocciole e le arachidi sono ricche di vitamina E ed omega3, per questo riescono a ripulire la arterie dal colesterolo cattivo e aiutano a tenere sotto controllo livelli troppo alti di pressione.

10-15 grammi di frutta secca al giorno, sono sufficienti per incentivare una buona circolazione sanguigna.

Pesce

Il pesce azzurro contiene molti acidi grassi di omega3, che agisce nello stesso modo visto per la frutta secca. Secondo studi recenti mangiare molto sgombro, salmone e alici (tutti esempi di pesce azzurro), farebbe diminuire drasticamente le percentuali di morte improvvisa per un arresto cardiaco. Non occorre mangiarlo tutti i giorni, ma anche solo 3 volte a settimana.

Legumi

Questi piccoli alleati, oltre ad essere molto gustosi se cucinati per bene, contengono proteine e minerali essenziali che fanno benissimo al nostro corpo: il ferro ci aiuta a combattere il colesterolo, il potassio tiene sotto controllo la pressione alta, mentre il fosforo fa bene ai muscoli e quindi ovviamente al più importante: il cuore.

Aggiungili alla tua dieta 2 o 3 volte a settimana e ne percepirai i benefici molto presto.

Soia

La soia contiene il doppio di proteine rispetto alla carne, inoltre aiuta a mantenere sotto controllo i trigliceridi nel sangue, caratteristica che la rende molto utile per chi soffre di diabete.

Perciò, è consigliabile bere un bel bicchiere di latte di soia al giorno o concedersi uno yogurt di soia per merenda.

Il vino rosso

vino rosso versato nel calice
Ber Sun bicchiere di vino rosso fa bene al cuore – Unsplash – saluteweb.it

 

Sì, anche lui ma con moderazione. Il resveratrolo, una sostanza presente nella buccia dell’uva nera, utilizzata pe produrre vino rosso, riesce a contrastare il colesterolo cattivo. Bere un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a diminuire il rischio di infarto o ictus cerebrale.

Cioccolato fondente

Questo tipo di cioccolato aiuta a migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni. L’importante è scegliere del cioccolato con almeno il 70% di cacao e non assumerne più di un quadratino o due al giorno. In questo modo i suoi flavonoidi, un tipo di polifenoli, potranno agire sui nostri vasi sanguigni.

In conclusione, ora sappiamo quando mangiare e quali alimenti introdurre nella nostro dieta se vogliamo prenderci cura al meglio del nostro cuore. Perciò buona spesa e ricordatevi di attivare una sveglia sul cellulare per ricordarvi di mangiare presto.

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