Cura di sé

La skin care decolla: un italiano su due sceglie prodotti dedicati.

Crescita della skin care in Italia: uno su due italiani utilizza prodotti specifici per la cura della pelle, con un focus crescente sull’anti-aging, il make-up e il benessere

Negli ultimi anni, il fenomeno della skin care ha preso piede in Italia, trasformandosi in una vera e propria tendenza culturale e sociale. Secondo un recente studio condotto dal monitor continuo di EngageMinds Hub, circa uno su due italiani utilizza prodotti dedicati alla cura della pelle.

Di questi, il 45% li usa quotidianamente, mentre il 35% afferma di applicarli più volte al giorno. Solo una minoranza, pari al 7%, utilizza questi prodotti meno di una volta a settimana. Questo crescente interesse verso la cura della pelle sembra essere principalmente guidato dalle donne, delle quali oltre il 70% utilizza regolarmente cosmetici, ma anche gli uomini stanno iniziando a farsi strada in questo settore, con un 19% di loro che si dedica alla skin care.

La skin care decolla: tra prodotti anti-aging e make up

L’indagine ha rivelato che le donne, in particolare, sono le più propense a utilizzare prodotti anti-aging e di bellezza, con una significativa percentuale che ha già sperimentato interventi di chirurgia estetica. Questa correlazione tra l’uso di prodotti cosmetici e l’estetica chirurgica è interessante e suggerisce una crescente accettazione sociale nei confronti della chirurgia estetica tra le donne, con l’80% di loro che ha riferito di essere soddisfatta della propria vita. La bellezza, quindi, non è solo un aspetto superficiale, ma si intreccia con la soddisfazione personale e l’autostima.

La skin care decolla: un italiano su due sceglie prodotti dedicati. – Pexels @Polina Tankilevitch – Saluteweb.it

 

Guardando più in profondità ai dati, emerge che quasi il 36% degli italiani utilizza make-up, un’abitudine che è più diffusa tra le donne (67%) e i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (46%). Tra le motivazioni che guidano l’uso dei cosmetici, possiamo evidenziare:

  1. Desiderio di sentirsi a proprio agio con se stessi – 52%
  2. Apparire più giovani – 32%

Queste statistiche rivelano quanto la percezione della bellezza e l’accettazione sociale possano influenzare le scelte quotidiane degli individui.

Una delle osservazioni più preoccupanti del report riguarda il rischio di dipendenza da prodotti cosmetici, in particolare tra i più giovani. L’analisi ha infatti evidenziato che il 32% degli italiani utilizza cosmetici per apparire più giovani e il 25% per ottenere approvazione sociale. Questa tendenza può essere particolarmente insidiosa, in quanto i giovanissimi, spesso esposti a standard estetici irraggiungibili promossi dai social media, rischiano di sviluppare una scarsa autostima e una dipendenza dall’approvazione esterna.

Analizzando ulteriormente il campione di giovani tra i 18 e i 24 anni, emerge che il 40% di essi utilizza regolarmente prodotti per la cura della pelle, con una percentuale significativa che applica questi prodotti più volte al giorno. Le motivazioni principali per cui si dedicano alla skin care includono:

  1. Desiderio di ritardare i segni dell’invecchiamento – 72%
  2. Apparire più giovani – 68%
  3. Proteggere la pelle – 66%

Tuttavia, è fondamentale considerare che l’interesse precoce per la bellezza può portare a scelte impulsive e a un uso eccessivo di prodotti, spesso senza una consapevolezza adeguata degli effetti a lungo termine.

In sintesi, il panorama della skin care in Italia è in continua evoluzione, guidato da una crescente consapevolezza e attenzione verso la bellezza, ma anche da sfide significative legate all’autenticità e alla salute mentale. Questo scenario invita a riflettere sulla necessità di un approccio più integrato e consapevole alla bellezza, che abbracci non solo l’estetica, ma anche il benessere complessivo della persona. La cura del corpo e della mente potrebbe quindi diventare un approccio prioritario per promuovere un’immagine positiva di sé, andando oltre le semplici aspettative estetiche.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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