Il mal di schiena non è sempre uguale: ecco come distinguere le varie tipologie

È impossibile, purtroppo, non soffrire di mal di schiena. Infatti, è una delle cause più frequenti di dolore. Che non è uguale per tutti quelli lombari e si può manifestare in modo diversi. È un dolore che può essere locale o irradiato (in una zona diversa dall’area lombare) e può essere acuto, intermittente o cronico. Quali sono le cause? Non sempre sono facili da diagnosticare, ma possono avere origini esterne alla colonna. In generale, tra le cause più comuni troviamo l’artrosi vertebrale (malattia degenerativa che può comparire con l’età), fratture e lesioni vertebrali da attività involontarie o da osteoporosi, ernia del disco, spondilolistesi, lesioni muscolari, stenosi spinale. Inoltre, il dolore lombare può avere tra le sue cause anche una patologia degenerativa come l’artrosi articolare. Se è così, il dolore è costante o intermittente, con periodi di remissione del dolore.

Massaggio
Massaggio | pixabay @anna3416

Il dolore lombare irradiato

Si è parlato anche di dolore lombare irradiato. Questo perché ci sono situazioni nelle quali il paziente ha mal di schiena in regione lombare e dolore irradiato alla gamba e talvolta anche a ginocchio e fino al piede. Può essere causato dalla compressione di una radice nervosa e accompagnato da debolezza muscolare, formicolio alla gamba e perdita di sensibilità. Il dolore può anche non essere sempre presente, ma comparire a seguito di un colpo di tosse o uno starnuto, uno sforzo anche minimo, il piegamento delle gambe senza flessione delle gambe perché si tratta di azioni che esercitano una pressione sulla radice nervosa. Le cause? L’ernia discale, l’artrosi vertebrale, la stenosi spinale e la più comune sciatalgia. Infine, il dolore cronico, che può comparire in modo improvviso e non trovare sollievo con le comuni terapie antidolorifiche o riabilitative.

Massaggio alla schiena
Massaggio alla schiena | pixabay @MobileMassagenMD

Le varie tipologie

Ecco le varie tipologie di dolore alla schiena. C’è la cervicalgia, che si presenta con manifestazione di dolore, intorpidimento e difficoltà di movimento che colpisce la colonna cervicale; la lombalgia, il classico dolore lombare, appunto; dorsalgia, dolore che colpisce la parte centrale della schiena fino alla base del collo, intorno alle vertebre toraciche; ernia del disco, che si manifesta nei dischi intervertebrali situati tra una vertebra e l’altra; sciatica, un dolore nella zona inferiore della schiena che compare quando il nervo sciatico è infiammato. Il paziente come capisce di quali si tratta? Bisogna localizzare il dolore. Poi bisogna capire se il mal di schiena è alto o basso. Se il mal di schiena è alto si tratta di dorsalgia, mentre se invece è basso, a livello del tratto lombare, si parla di lombalgia. Non solo.

Il mal di schiena si differenzia anche per l’intensità del dolore: in caso di strappo muscolare, colpo della strega, postura o trauma può essere acuto e molto intenso, ma risolvibile in minor tempo, mentre in caso di patologie come l’artrosi tende ad essere sordo e di maggior durata. Fondamentale, quindi, rendersi conto cosa ha potuto provocare questo dolore. A volte uno strappo o uno stiramento muscolare, altre volte avere i sintomi di situazioni già descritte come l’ernia al disco, sciatica o scoliosi.

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