Giornata mondiale della Salute, Oms: “chiunque deve poter ricevere i servizi sanitari essenziali”

Il 7 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Salute e per l’occasione l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha voluto evidenziare l’importanza del benessere psico-fisico e dell’accessibilità all’assistenza sanitaria da parte di tutti.

“Health for All” è lo slogan dell’Oms, che festeggia oggi anche il suo 75° anniversario. Tutte le persone devono poter godere di buona salute, ma per il 30% della popolazione mondiale è difficile accedere ai servizi di sanitari essenziali. Un traguardo, quindi, ancora lontano, come dichiara anche l’Organizzazione. Le spese per potersi permettere una visita o le cure necessarie sono per molti impossibili da sostenere, ragione per cui molte famiglie (quasi due miliardi di persone) si ritrovano ad affrontare gravi disagi.

“Una problematica che porta spesso alla povertà intere famiglie, con disuguaglianze significative che colpiscono soprattutto coloro che si trovano nei contesti più vulnerabili“. Inoltre, afferma l’Organizzazione, “la pandemia Covid-19, le crisi umanitarie e climatiche, uniti a problemi economici e guerre, hanno rallentato il percorso“.

“Health for All”, ma è allarme salute mentale

Il tema della salute mentale preoccupa sempre di più. Telefono Amico Italia ha registrato, nel 2022, oltre 110mila richieste d’aiuto. Il supporto telefonico, in occasione delle festività pasquali, rimarrà attivo 24 ore su 24 per aiutare soprattutto chi, a differenza di chi festeggerà in compagnia, si ritroverà a trascorrere dei giorni in solitudine. “In via eccezionale, come accade di consueto anche a Natale, per Pasqua le nostre linee di ascolto (telefono, whatsapp e mail) saranno sempre attive, 24 ore su 24, dalle 10 del mattino di sabato 8 aprile fino alla mezzanotte del lunedì 10 aprile”, ha raccontato Cristina Rigon, vicepresidente dell’organizzazione, a Sanità Informazione.

“I progressi – secondo l’Oms – devono essere accelerati. Per i leader mondiali è giunto il momento di agire per rispettare i loro impegni rispetto alla copertura sanitaria universale e per la società civile è il momento di ritenere i propri leader responsabili“, “il diritto alla salute è un diritto umano fondamentale e tutti devono avere accesso ai servizi sanitari di cui hanno bisogno quando e dove ne hanno bisogno senza difficoltà finanziarie“.