Amato sin dai grandi che dai piccini, il finocchio è uno degli alimenti più consumati e versatili di sempre. Diffuso in tutto il mondo, questo è noto soprattutto per le sue tante proprietà antiossidanti, depurative, digestive ed endocrine. Ricco d’acqua, ha pochissime calorie, ed è molto spesso utilizzato come ‘spezza-fame’ nelle diete. Nonostante sia povero di proteine, il finocchio contiene molte fibre, sali minerali e vitamine: tra queste troviamo, in particolare, il potassio, il fosforo, il calcio, e la vitamina A. Il finocchio, proprio per le sue caratteristiche, risulta un ottimo alleato per mantenersi in forma. ‘Amici’ della nostra salute, i finocchi sono croccanti, profumati e nutrienti: questi sono facilmente reperibili su tutti i banchi di frutta e verdura tra dicembre e maggio.
Grazie ad alcuni dei suoi componenti, il finocchio aiuta a proteggere il fegato, favorendone la depurazione. Oltre ad essere diuretico, se consumato a fine pasto aiuta non solo la digestione, ma anche a rinfrescare l’alito. Ma come è meglio mangiarlo, crudo o cotto? Vale sempre la pena ricordare che la cottura – in tutti i vegetali – può determinare una perdita importante di vitamine sensibili al calore, e di vari sali minerali. Tuttavia, nel caso del finocchio, la cottura può facilitare l’assunzione delle fibre, presenti in grandi quantità nel vegetale e che, una volta ‘ammorbidite’, possono essere consumate anche da chi fa più fatica a digerirle. Inoltre, una volta cotto, questo risulta avere un maggior effetto lassativo. Tuttavia, per gustarlo al meglio, è consigliato mangiarlo crudo, al fine di mantenere inalterati tutti i suoi nutrienti.
Non sapete come preparare il finocchio? Ecco qualche spunto e qualche ricetta che potrete usare per cucinare un delizioso secondo sia per voi, che per vari ed eventuali ospiti a cena. A partire dall’insalata, questi possono semplicemente essere serviti con arance fresche e olive: un piatto sano e rinfrescante, che si sposa bene con qualsiasi pietanza. I finocchi possono essere anche semplicemente saltati in padella o essere gratinati al forno: se volete osare, provateli anche alla pizzaiola! Sapranno stupire anche i palati dei più scettici. Infine, se volete dargli un tocco in più, e non avete paura dell’odore, i finocchi sono ottimi anche fritti: con una pastella delicata, una volta tuffati nell’olio bollente questi saranno pronti in pochi minuti. Deliziosi! Infine, possiamo usare questo alimento anche per creare deliziose bevande drenanti e depurative, da gustare prima o dopo un allenamento, o semplicemente come spuntino.
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