I capelli grassi sono spesso causa di imbarazzo per tutti noi, specialmente per chi ha i capelli lunghi, sui quali il problema è molto più evidente. Sono una vera seccatura: sembrano sporchi perchè appaiono unti, come se avessimo appena spalmato dell’olio alla radice; non ci permettono di mantenere la nostra acconciatura e, spesso, possono anche emettere cattivo odore.
Di per sé il sebo (quello che chiamiamo, appunto, “grasso”) è una sostanza positiva per la pelle e la cute, in quanto serve a idratare, ammorbidire e proteggere da “aggressioni” esterne. Però, quando questo viene prodotto in quantità maggiore del dovuto, dà quella fastidiosa sensazione di appiccicume. Infatti, il sebo va a mescolarsi anche con il sudore e trattiene alcuni frammenti di pelle.
Molto spesso le persone che hanno questo tipo di problema, presentano grasso anche in alcune zone del viso. In alcuni casi la produzione di sebo si altera, e di conseguenza la secrezione è molto maggiore. Chi soffre di questo problema può presentare acne, pori dilatati e foruncoli.
Il “grasso” è, quindi, sebo prodotto dalle ghiandole della pelle. La sua produzione dipende da molti fattori, tra cui il nostro tipo di alimentazione, gli eventuali farmaci che assumiamo, ma anche semplicemente gli ormoni. Si parla tecnicamente di “seborrea“.
Oltre alle già citate cause “interne” come, appunto, produzione alterata di ormoni, alimentazione e assunzione di medicinali, ve ne sono di ulteriori che possiamo definire “esterne“. Tra queste lo stress, l‘inquinamento atmosferico, il lavaggio eccessivo della cute e, insieme, l’utilizzo di prodotti per capelli di bassa qualità.
Gli ormoni responsabili della produzione di grasso sono quelli che trasformano il testosterone in diidrotestosterone, sono gli enzimi della famiglia delle 5-alfa reduttasi che, prodotti in gran quantità, causano la fuoriuscita di sebo. Ma possono incorrere anche cause genetiche: infatti, alcune persone sono più soggette di altre a questa disfunzione.
Le cause dei capelli grassi, per quanto concerne l’alimentazione, riguardano l’assunzione di cibi ricchi di grassi e che aumentano la nostra produzione di testosterone. Si parla quindi di cibi zuccherati, carni grasse, alcol, latticini, salumi, fritture e carboidrati.
Per tentare di arginare il problema dei capelli grassi si sente spesso dire che non bisogna lavarli tutti i giorni. In realtà è possibile, l’importante è non farlo più di una volta al giorno ma soprattutto utilizzare uno shampoo delicato, che deterga la pelle e il capello senza, però, irritare radici e cuoio capelluto. Il prodotto non deve appesantire i capelli, ma renderli più leggeri, purificarli e fortificarli. Alcuni prodotti consigliati contengono vitamina B e Pantenolo.
Altro accorgimento da adottare è un lavaggio con acqua tiepida o fredda, in quanto l’acqua calda dilata i pori, da cui esce il sebo. Lo stesso tipo di accorgimento è da utilizzare per l’asciugatura della chioma: meglio evitare il getto caldo del phon e optare per un asciugamano oppure per l’aria aperta (ovviamente ciò è possibile d’estate).
Spesso, quando abbiamo i capelli grassi, tendiamo a toccarli e tormentarli. Questo è da evitare, in quanto la cute tende a stressarsi ulteriormente.
L’alimentazione è, inoltre, fondamentale. I cibi da inserire nella nostra dieta sono quelli ricchi di Vitamina A, B2, B4, B5, B6, C, E, Omega 3 e Omega 6. Alcuni esempi sono frutti come kiwi, limoni, pompelmi, mandarini; legumi; frutta secca; cereali; patate; pomodori, e riso.
Roma, 13 giugno 2025 – È tornata a Roma l'Anlaids Charity Dinner, l’evento annuale organizzato…
Per quest'estate Nursing Up lancia un allarme preoccupante: il numero di infermieri è troppo basso…
Roma, 12 giugno 2025 – L’Italia è attualmente interessata da un’ondata di caldo che, secondo…
Il vaiolo delle scimmie continua a fare paura in tutto il mondo, l'OMS avverte: "casi…
Un significativo progresso nella diagnosi della malattia di Alzheimer è rappresentato dall'intelligenza artificiale: ecco tutte…
Lo rivela l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza…