Le zanzare stanno per tornare. Piccole eppure così fastidiose sono un classico delle serate estive. E non si tratta solo del prurito che scatenano perché le zanzare sono anche uno degli animali più pericolosi del mondo non in quanto tali, ma perché la loro puntura può portare con sé patogeni di ogni tipo, dalla malaria al virus Zika. Ecco i rimedi contro le punture di zanzare e dei consigli per proteggersi dalla puntura.
La puntura di zanzara è un mezzo attraverso il quale le femmine di questa specie, succhiando il sangue umano o animale, ricco di proteine, assumono il nutrimento necessario per permettere la maturazione delle uova. Come sottolineato in un approfondimento pubblicato sul portale del noto polo ospedaliero Humanitas, le loro punture causano gonfiori pruriginosi della durata di 20/30 minuti. Nel caso di puntura su un bambino le reazioni possono essere abnormi e durare qualche giorno, fino alla comparsa di un nodulo rosso che dura anche delle settimane.
Per proteggersi al meglio dalle punture di zanzara, esistono diverse misure da adottare. In particolare, la prevenzione è di tre tipi. Quella ambientale che mira a impedire la riproduzione delle zanzare e deve essere effettuata dalle autorità sanitaria competenti, il ricorso a zanzariere – da montare alle finestre e alle portefinestre di casa oppure direttamente sopra il letto – e l’uso di sostanze repellenti da spalmare sulla pelle, in grado di inibire i ricettori delle zanzare.
I repellenti, come spiegato dagli esperti dell’humanitas, vanno applicati solo sulle parti scoperte, non sotto i vestiti, e bisogna evitare di applicare repellenti sul viso, sulla pelle irritata e su tagli o abrasioni. Un consiglio utile è anche quello di indossare abiti a manica lunga, pantaloni e scarpe chiuse dopo il tramonto per creare una barriera fisica contro le zanzare. Sarebbe preferibile, inoltre, evitare di mettersi profumi e di indossare vestiti dai colori vivaci perché la pelle profumata e i colori vivaci aumentano la possibilità di attrarre le zanzare.
Non bisogna applicare né l’ammoniaca, che ustiona la pelle, né frizionare con il limone, che rende la pelle fotosensibile. Evitare creme al cortisone che agiscono tardi e gli antistaminici, in quanto fotosensibilizzanti. È meglio affidarsi al Gel al cloruro d’alluminio al 5%, che è astringente e antisettico, e consente di ridurre il prurito e le infezioni.
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