Il Humanitas Cancer Center offre un servizio di Second Opinion oncologica dedicato ai pazienti affetti da tumori della testa e del collo. Questo servizio è progettato per coloro che desiderano ricevere un secondo parere specialistico da un team multidisciplinare di esperti, inclusi oncologi, chirurghi, radioterapisti, radiologi e medici nucleari. L’approccio integrato e competente garantisce un percorso assistenziale completo e personalizzato, fondamentale per la cura del paziente.
Una delle principali caratteristiche di questo servizio è la sua accessibilità. È particolarmente utile per i pazienti che non possono recarsi fisicamente presso la struttura. Infatti, è possibile iniziare il percorso con consultazioni a distanza tramite televisite, che possono essere integrate con visite in presenza se necessario. Questa flessibilità assicura una continuità assistenziale indispensabile per il benessere del paziente.
Il Humanitas Cancer Center si impegna a fornire un supporto qualificato nel rispetto delle normative vigenti, garantendo la massima trasparenza e tutela del paziente. È fondamentale che la richiesta di una Second Opinion sia corredata da tutta la documentazione clinica aggiornata, compresi eventuali esami diagnostici. Il percorso viene concordato con il medico curante e il team specializzato, seguendo rigorosamente le norme etiche e deontologiche.
Le televisite avvengono attraverso un canale protetto e criptato, assicurando che tutte le informazioni personali, le diagnosi e i referti siano condivisi in totale sicurezza. Questo aspetto è particolarmente rilevante, considerando la delicatezza delle informazioni trattate in ambito oncologico.
L’importanza di un servizio multidisciplinare
Il trattamento dei tumori della testa e del collo richiede un approccio multidisciplinare. La dottoressa Maria Ausilia Teriaca, radioterapista dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, sottolinea che “i pazienti affetti da tumori in questa area beneficiano di un team di specialisti che lavora in sinergia per garantire diagnosi accurate e piani terapeutici personalizzati”.
Le decisioni terapeutiche si basano su linee guida cliniche e richiedono il consenso informato del paziente, assicurando un percorso di cura etico e centrato sul paziente stesso. La dottoressa Caterina Giannitto, dell’Unità di Radiologia Diagnostica, aggiunge che la partecipazione di specialisti in radiologia è fondamentale. Questi professionisti valutano la qualità degli esami eseguiti esternamente e supportano il chirurgo nella pianificazione del trattamento, bilanciando necessità di radicalità e preservazione funzionale.
Il meeting multidisciplinare culmina con la definizione di un percorso terapeutico personalizzato, che tiene conto delle specifiche esigenze del paziente. Questo approccio non solo migliora la gestione delle tossicità associate ai trattamenti, ma si dimostra efficace anche nel migliorare la prognosi dei pazienti.
Come funziona il servizio di Second Opinion
Il servizio di Second Opinion per i tumori testa-collo presso Humanitas si basa sull’esperienza dei medici del tumor board. Inizialmente, tutta la documentazione del paziente viene valutata da un medico tutor, che raccoglie e analizza gli esami istologici, i risultati degli esami del sangue e le immagini radiologiche. Questo primo passo è cruciale per garantire che il gruppo multidisciplinare possa discutere il caso in modo informato e formulare proposte terapeutiche adeguate.
Dopo la valutazione iniziale, il team multidisciplinare discute il caso e, infine, esegue un consulto con il paziente tramite una televisita o, se preferito, attraverso una visita di persona presso l’istituto. Questo sistema consente di fornire un giudizio complessivo e rapido, contribuendo a identificare il miglior inquadramento diagnostico e strategia terapeutica.
Perché può essere utile richiedere una Second Opinion?
Richiedere una Second Opinion può risultare vantaggioso in diverse circostanze cliniche. Consultare un altro specialista per un parere supplementare aiuta a confrontare approcci diagnostici e terapeutici, garantendo così la massima sicurezza e qualità delle cure. Come sottolinea il professor Giuseppe Mercante, Capo Sezione di Otorinolaringoiatria, la consulenza specialistica di secondo parere “offre la possibilità di ricevere una conferma o un approfondimento rispetto alla prima indicazione ricevuta”.
Questa prassi non solo sostiene il paziente nel processo decisionale, ma contribuisce anche a rafforzare la relazione di fiducia tra medico e paziente. Inoltre, la Second Opinion può aprire la strada a opportunità di partecipazione a studi clinici attivi, sempre nel rispetto delle normative vigenti e del codice deontologico.
Infine, è essenziale che la richiesta di una Second Opinion sia effettuata presso strutture o professionisti qualificati, per garantire la qualità dell’informazione e la sicurezza del paziente. Il Humanitas Cancer Center, grazie al suo team altamente specializzato e alla sua impostazione multidisciplinare, rappresenta una risorsa preziosa per i pazienti che affrontano le sfide legate ai tumori della testa e del collo.