Molte persone si trovano ad affrontare un dilemma quando decidono di smettere di fumare: temono che l’abbandono di questo vizio possa portare a un aumento di peso. Questa paura è spesso alimentata da miti e malintesi sul legame tra fumo, appetito e metabolismo. Per fare chiarezza su questo tema, abbiamo intervistato la dottoressa Licia Siracusano, oncologa e referente del Centro Antifumo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Fumare fa dimagrire?
Contrariamente a quanto si possa pensare, fumare non fa dimagrire. La nicotina, principale sostanza attiva presente nelle sigarette, può dare l’illusione di un controllo sull’appetito, poiché attenua il senso del gusto e dell’olfatto. Questo porta i fumatori a provare meno piacere nel cibo, creando l’errata percezione che il fumo possa aiutare a mantenere il peso sotto controllo. Tuttavia, la realtà è ben diversa: i fumatori tendono a sviluppare una maggiore resistenza all’insulina, un fattore che può aumentare il rischio di accumulo di peso, specialmente in presenza di una dieta ricca di zuccheri.
Chi smette di fumare e l’aumento di peso
Non tutti coloro che smettono di fumare sperimentano un aumento di peso. È possibile mantenere il peso sotto controllo attraverso una dieta equilibrata e l’esercizio fisico. L’attività fisica non solo aiuta a bruciare calorie, ma è anche utile per gestire i sintomi dell’astinenza da nicotina, che possono manifestarsi in vari modi, tra cui l’aumento dell’appetito.
Tuttavia, perché alcune persone guadagnano peso dopo aver smesso di fumare? Ecco alcuni fattori che possono contribuire a questo fenomeno:
Cambiamenti nei neurotrasmettitori: La nicotina stimola la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere. Quando si smette di fumare, il cervello cerca nuove fonti di gratificazione, spesso ricorrendo al cibo.
Rallentamento del metabolismo: Dopo la cessazione del fumo, il metabolismo può rallentare dal 3 al 5%, riducendo il numero di calorie bruciate quotidianamente. Questo adattamento metabolico può richiedere circa due mesi.
Aumento dell’appetito: In assenza di nicotina, il senso dell’appetito tende a riemergere, permettendo ai fumatori di cedere più facilmente a spuntini e cibi calorici.
Gusto e piacere del cibo: Senza il fumo, molti ex-fumatori cominciano a sperimentare i sapori in modo più intenso, il che può portare a mangiare di più.
Comportamenti sostitutivi: Il gesto di portare la sigaretta alla bocca viene spesso sostituito dal consumo di snack e spuntini, creando un’abitudine di mangiare quando prima si fumava.
Craving: Il craving è un forte desiderio per cibi specifici, spesso ricchi di zuccheri o grassi. Questo bisogno può essere scatenato dall’astinenza da nicotina, portando le persone a cercare conforto nel cibo.
Strategie per evitare l’aumento di peso
Affrontare il cambiamento che comporta l’addio al tabacco richiede un impegno fisico, mentale e comportamentale. È fondamentale distinguere tra fame reale e desiderio indotto dall’astinenza da nicotina. Una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini alimentari può aiutare a non compensare la mancanza della sigaretta con il cibo.
Se nei primi mesi si verifica un aumento di peso, è importante non farsi prendere dal panico. Il corpo ha una straordinaria capacità di adattamento e tende a ritrovare il proprio equilibrio fisiologico nel tempo. I benefici derivanti dallo smettere di fumare, come un miglioramento della salute generale e una maggiore energia, possono diventare una motivazione importante per affrontare questo cambiamento.
L’importanza del supporto
Il sovrappeso e l’obesità non devono essere sottovalutati, specialmente in presenza di condizioni preesistenti come diabete o ipertensione. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore. I Centri Antifumo offrono un supporto completo, che include non solo aiuti farmacologici per gestire i sintomi dell’astinenza, ma anche un accompagnamento psicologico. Questo supporto può essere cruciale nei momenti di maggiore difficoltà, aiutando le persone a mantenere il focus sui loro obiettivi di salute.
In definitiva, smettere di fumare è un passo fondamentale per migliorare la propria salute e, sebbene l’aumento di peso possa essere una preoccupazione, con le giuste strategie e supporto è possibile gestirlo efficacemente.