Scopri il basalioma: sintomi e segnali da non ignorare

Scopri il basalioma: sintomi e segnali da non ignorare

Scopri il basalioma: sintomi e segnali da non ignorare

Francesco Sidoti

25 Settembre 2025

Il carcinoma basocellulare, noto anche come basalioma, è un tipo di tumore cutaneo che origina dalle cellule basali dell’epidermide, lo strato più profondo della pelle. Questo tumore è caratterizzato da una crescita lenta e localizzata, e raramente si diffonde ad altri organi, rendendolo generalmente meno aggressivo rispetto ad altri tumori cutanei. Secondo i dati della SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse) aggiornati al 2024, circa 1 persona su 1000 svilupperà un basalioma nel corso della propria vita. Sebbene sia più comune nelle persone oltre i cinquant’anni, si sta registrando un incremento di casi anche tra i giovani, fenomeno attribuito all’aumento dell’esposizione ai raggi solari.

Le aree più colpite dal basalioma sono quelle esposte al sole, come il viso (in particolare il naso), il collo, il tronco, le braccia e le mani. L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV), sia naturali che artificiali, è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa malattia. Secondo il professor Marco Ardigò, capo sezione di Dermatologia Oncologica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, l’esposizione ai raggi UV danneggia il DNA delle cellule epidermiche, provocando mutazioni nei geni che controllano la crescita cellulare e innescando il processo tumorale.

Fattori di rischio del basalioma

I fattori di rischio per il basalioma possono essere classificati in fenotipici e ambientali. Le persone con pelle chiara, occhi chiari e capelli biondi o rossi presentano una maggiore suscettibilità a sviluppare questo tipo di tumore. Inoltre, l’esposizione intensa e non protetta ai raggi UV, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza, incrementa significativamente il rischio.

Altri fattori ambientali includono:

  1. Esposizione a sostanze chimiche come l’arsenico.
  2. Radiazioni ionizzanti, come i raggi X.
  3. Ustioni gravi.

È importante notare che chi ha già avuto un basalioma ha un rischio maggiore di svilupparne altri o di contrarre altri tumori cutanei legati all’esposizione ai raggi UV. Inoltre, esiste una predisposizione genetica legata a condizioni rare come la sindrome di Gorlin-Goltz, che porta alla formazione di molteplici basaliomi già in giovane età, insieme ad altre anomalie.

Tipi di carcinoma basocellulare

Il carcinoma basocellulare si presenta in diverse forme, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Carcinoma basocellulare superficiale: La forma più comune, si manifesta come una macchia eritematosa dai limiti ben definiti, talvolta leggermente elevata e con una superficie lucida.

  • Carcinoma basocellulare nodulare: Molto frequente, presenta una lesione perlacea con margini ben definiti e teleangectasie (dilatazione di piccoli vasi sanguigni). Al centro potrebbe presentarsi una crosta o un’ulcerazione.

  • Carcinoma basocellulare pigmentato: Questa forma può presentare lesioni di colore marrone, blu o nero a causa della presenza di pigmento melaninico.

  • Epitelioma basocellulare sclerodermiforme: Una forma infiltrante che si presenta come una cicatrice biancastra e dura al tatto, spesso meno evidente nelle fasi iniziali.

Diagnosi e cura del basalioma

La diagnosi di basalioma viene generalmente effettuata durante una visita dermatologica, attraverso un attento esame clinico e dermoscopia. Se la lesione appare dubbia, si può ricorrere alla microscopia confocale per osservare il tumore a livello microscopico senza dover eseguire immediatamente una biopsia. Tuttavia, se persistono incertezze, è fondamentale procedere con un esame istologico per confermare la diagnosi.

Il basalioma ha una crescita lenta e, in generale, una prognosi favorevole. Il trattamento principale è l’intervento chirurgico, che consente la rimozione completa del tumore nella maggior parte dei casi. Tuttavia, per le lesioni superficiali o in pazienti che presentano condizioni che non consentono l’intervento chirurgico (come età avanzata o trattamenti farmacologici in corso), si possono considerare terapie alternative.

Tra le opzioni per i carcinomi basocellulari superficiali troviamo:

  1. Immunoterapia locale con l’imiquimod, una crema che stimola il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali.
  2. Terapia fotodinamica, che coinvolge l’applicazione di un farmaco fotosensibilizzante sulla lesione, attivato successivamente da una sorgente luminosa per distruggere le cellule malate.

In casi più complessi, come tumori localmente avanzati o non completamente asportabili chirurgicamente, si può ricorrere alla radioterapia o a trattamenti sistemici innovativi, come gli inibitori della via di Hedgehog, che hanno dimostrato di essere efficaci.

Importanza della prevenzione e monitoraggio

La consapevolezza dei fattori di rischio e dei segni precoci del basalioma è cruciale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace. Le visite dermatologiche regolari e l’autovalutazione della pelle possono contribuire notevolmente a identificare eventuali anomalie. È fondamentale educare la popolazione sui pericoli dell’esposizione al sole e sull’importanza dell’uso di protezioni solari adeguate, specialmente nei giovani, per ridurre il rischio di sviluppare questo tumore in futuro.

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