Ritorna la Make Sense Campaign: un nuovo impulso alla prevenzione dei tumori testa-collo

Ritorna la Make Sense Campaign: un nuovo impulso alla prevenzione dei tumori testa-collo

Ritorna la Make Sense Campaign: un nuovo impulso alla prevenzione dei tumori testa-collo

Giorgio Pala

8 Settembre 2025

Nel settembre del 2025, la Make Sense Campaign riaccende i riflettori sulla prevenzione e diagnosi dei tumori testa-collo. Questa iniziativa, coordinata dalla European Head & Neck Society (EHNS) e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC), ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce e dello screening. L’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano partecipa attivamente a questa campagna offrendo cinque giornate di screening gratuito per la popolazione, dal 15 al 19 settembre 2025. Gli appuntamenti si svolgeranno dal lunedì al giovedì dalle 18:00 alle 19:00 e il venerdì dalle 16:00 alle 17:00. È fondamentale prenotare la propria visita attraverso un apposito form online.

I tumori della testa e del collo rappresentano una delle neoplasie più comuni in Europa, essendo il settimo cancro per incidenza nel continente. Queste patologie costituiscono circa il 20% di tutte le neoplasie maligne negli uomini oltre i 40 anni, ma la loro incidenza sta crescendo anche tra le donne e i pazienti più giovani. In Italia, si stima che circa 10.000 pazienti vengano colpiti ogni anno da tumori di questa tipologia.

Il messaggio della campagna: “1 per 3”

Il claim di quest’anno, “1 per 3”, sottolinea l’importanza di prestare attenzione ai sintomi che caratterizzano i tumori testa-collo. Questi sintomi, che possono includere:

  1. Dolore alla gola
  2. Ulcere in bocca
  3. Raucedine persistente
  4. Difficoltà a deglutire

spesso vengono erroneamente attribuiti a disturbi stagionali come il raffreddore. Tuttavia, quando tali sintomi persistono oltre tre settimane, è fondamentale consultare il proprio medico. La diagnosi precoce gioca un ruolo cruciale nella prognosi: i tumori diagnosticati in fase iniziale possono avere tassi di remissione compresi tra l’80 e il 90%, una percentuale che diminuisce drasticamente in caso di diagnosi tardiva, aumentando il tasso di mortalità fino al 60%.

Fattori di rischio per i tumori testa-collo

I professionisti dell’IRCCS Humanitas, come il professor Paolo Bossi e il professor Giuseppe Mercante, evidenziano che i principali fattori di rischio per i tumori testa-collo sono il fumo e l’alcol, responsabili di circa il 75% dei casi. Altri fattori di rischio comprendono una cattiva igiene orale e un consumo insufficiente di frutta e verdura. Promuovere uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata è essenziale nella lotta contro queste neoplasie.

Un altro fattore di rischio emergente è l’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV), che è associata a un incremento dei tumori orofaringei, in particolare tra i pazienti più giovani. Attualmente, i tumori correlati all’HPV stanno superando in incidenza quelli della cervice uterina. La vaccinazione contro l’HPV è un’importante misura preventiva, e in Italia è gratuita e raccomandata per ragazzi e ragazze a partire dagli 11 anni.

Riconoscere i sintomi

Diffondere informazioni corrette sui sintomi dei tumori testa-collo è cruciale. I sintomi da tenere d’occhio comprendono:

  • Ulcere o macchie rosse/bianche in bocca
  • Dolore alla gola e difficoltà a deglutire
  • Raucedine persistente
  • Sensazione di corpo estraneo in gola
  • Sanguinamenti del cavo orale o epistassi
  • Noduli sul collo

Chi avverte uno o più di questi sintomi per oltre tre settimane deve contattare il proprio medico per una valutazione approfondita.

L’importanza di eventi come la Make Sense Campaign va oltre la semplice informazione; si tratta di costruire una comunità consapevole e attiva nella lotta contro i tumori testa-collo, promuovendo la salute e il benessere attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce.

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