L’abbronzatura artificiale: i rischi nascosti per la tua pelle

L'abbronzatura artificiale: i rischi nascosti per la tua pelle

L'abbronzatura artificiale: i rischi nascosti per la tua pelle

Francesco Sidoti

2 Settembre 2025

Negli ultimi anni, l’abbronzatura artificiale ha guadagnato una notevole popolarità, soprattutto tra i giovani che desiderano una pelle dorata senza esporsi ai raggi solari. Tuttavia, questo metodo di abbronzatura è stato oggetto di critiche da parte di esperti e organizzazioni sanitarie a causa dei suoi effetti dannosi sulla pelle. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato i lettini solari come procedure pericolose, avvertendo che il loro utilizzo può aumentare significativamente il rischio di sviluppare tumori della pelle. Ma quali sono i meccanismi alla base di questo rischio e quali altre conseguenze può avere l’abbronzatura artificiale sulla salute della pelle?

Rischi associati ai lettini solari

I lettini e le lampade solari emettono radiazioni ultraviolette (UV) simili a quelle dei raggi solari. Sebbene possano contribuire a un’abbronzatura temporanea, comportano anche rischi significativi. L’esposizione eccessiva ai raggi UV, sia naturali che artificiali, è stata correlata all’insorgenza di tumori della pelle, tra cui:

  1. Melanoma
  2. Carcinoma basocellulare
  3. Carcinoma squamocellulare

Il professor Marco Ardigò, Capo Sezione di Dermatologia Oncologica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, sottolinea che l’esposizione intensa e rapida della pelle a elevate quantità di energia UV può causare danni cellulari. “Quando la pelle è sottoposta a stress significativo, come quello prodotto dai lettini solari, si verifica una risposta infiammatoria,” spiega il professor Ardigò. “Questa infiammazione è uno dei fattori che possono contribuire alla formazione di mutazioni cellulari che, a lungo termine, possono portare al cancro”.

Invecchiamento precoce della pelle

Oltre al rischio di cancro, l’abbronzatura artificiale è una delle principali cause dell’invecchiamento precoce della pelle. I raggi UV accelerano il fotoinvecchiamento, un processo che porta a una rapida degenerazione delle cellule cutanee e delle strutture dermiche. Le conseguenze visibili includono:

  • Formazione di rughe
  • Macchie solari
  • Aumento della secchezza cutanea

Il fotoinvecchiamento è caratterizzato dalla perdita di elasticità e dalla comparsa di segni di invecchiamento, come la frastagliatura della pelle e il rilassamento dei tessuti. Questi effetti non sono reversibili e possono compromettere significativamente l’aspetto estetico della pelle, portando a una maggiore ricerca di trattamenti cosmetici e dermatologici.

Disturbi oculari e altre conseguenze

Un aspetto spesso trascurato riguarda i disturbi oculari associati all’uso di lettini solari. L’esposizione ai raggi UV può causare infiammazione della cornea e aumentare il rischio di sviluppare degenerazione maculare e cataratta precoce. Queste condizioni possono compromettere gravemente la vista e richiedere interventi chirurgici o trattamenti complessi per essere gestite.

Le posizioni delle autorità sanitarie

Le evidenze scientifiche non sono le uniche a mettere in guardia contro l’abbronzatura artificiale. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC) hanno sottolineato i pericoli di queste pratiche, classificando i lettini solari come potenzialmente cancerogeni. La Commissione Europea SCHEER ha condotto studi approfonditi, concludendo che non esistono limiti sicuri di esposizione ai raggi UV emessi dai lettini solari. Pertanto, ogni sessione di abbronzatura artificiale rappresenta una potenziale minaccia per la salute della pelle.

È importante notare che il rischio di sviluppare tumori cutanei aumenta significativamente se l’esposizione ai raggi UV avviene durante l’adolescenza. Per questo motivo, molti esperti sanitari raccomandano fortemente di evitare l’uso di lettini solari, soprattutto per i giovani e gli adolescenti, il cui sistema immunitario e la pelle sono ancora in fase di sviluppo.

La crescente consapevolezza dei rischi associati all’abbronzatura artificiale ha portato a un aumento delle visite dermatologiche in Italia. Nel 2022, si sono registrate oltre 2,3 milioni di visite, con un significativo incremento delle richieste di esami per la prevenzione del cancro della pelle. Questo dato evidenzia l’importanza di un monitoraggio regolare della salute della pelle, in particolare per coloro che hanno una storia di esposizione ai raggi UV, sia naturali che artificiali.

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