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Influenza, l’allerta massima è prevista per dopo Natale: ecco come prepararsi e proteggersi

L’influenza stagionale torna a fare paura: ecco alcuni consigli da seguire per contrastarla al meglio e prevenirla

Sta per arrivare il picco della stagione delle malattie respiratorie: l’influenza è attesa raggiungere il suo apice a fine anno, con un aumento significativo dei casi settimanali nei prossimi 15 giorni. A darne notizia è l’Istituto per l’Interscambio Scientifico (Isi Foundation), su mandato dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), precisando che l’andamento attuale segue una tendenza simile a quella dell’anno scorso, pur con alcune incognite che potrebbero influenzare le previsioni. La buona notizia è che c’è ancora tempo per prepararsi e intervenire per cercare di prevenire l’influenza. Ecco come fare.

Cosa fare per affrontare nel miglior modo possibile l’influenza

Con l’arrivo prima dell’autunno e poi dell’inverno torna anche la fastidiosa influenza che ogni anno colpisce tantissime persone in tutto il mondo. Con l’arrivo delle prime fredde temperature, molti dovranno inevitabilmente fare i conti con i classici malanni stagionali. Mal di gola e raffreddore sono già in circolazione, e altri sintomi sono destinati a colpire milioni di italiani nelle settimane a venire. Prepararsi adeguatamente per affrontare le insidie dell’influenza è essenziale per mantenersi in buona salute e benessere. Per questo, esistono alcuni consigli utili su come affrontare al meglio questa stagione. Vediamo quali sono.

Come proteggersi dall’influenza | Pixabay @Choreograph – Saluteweb

 

Giusto riposo

Il primo consiglio consiste nel garantire almeno 7 ore di sonno all’organismo per notte, poiché la mancanza di riposo influisce negativamente sul sistema immunitario. In un periodo come questo, con l’arrivo dei primi freddi, è fondamentale essere al massimo delle proprie energie. Un riposo adeguato contribuisce al benessere generale.

Alimentazione corretta

È importante non saltare i pasti, in particolare la colazione. Seguire la regola dei 3 pasti completi quotidiani aiuta a mantenere il metabolismo equilibrato e ridurre lo stress. È consigliato consumare frutta e verdura di stagione, così come un’alimentazione bilanciata in termini di macronutrienti.

Attività fisica

Praticare attività fisica, anche con una semplice camminata o almeno un’ora di esercizio al giorno, favorisce la circolazione sanguigna e potenzia le difese immunitarie.

Igiene delle mani

Lavarsi frequentemente le mani aiuta a eliminare germi e virus che si possono trasferire dalle superfici a cui si entra in contatto. Oggetti e strette di mano sono veicoli comuni per la diffusione di agenti patogeni. Una corretta igiene personale è quindi fondamentale.

Gestire lo stress

È utile monitorare lo stress, riducendo le fonti di malessere che potrebbero compromettere il sistema immunitario. Se i ritmi quotidiani risultano eccessivi, è opportuno alleggerire gli impegni e dedicare più tempo a se stessi, alle proprie passioni e al riposo.

Protezione dal freddo

Anche se può sembrare scontato, è importante vestirsi adeguatamente. Il freddo favorisce l’insorgenza di virus e batteri influenzali. Coprirsi bene, con abbigliamento a strati, permette di adattarsi alle diverse temperature e di prevenire malesseri.

Vaccinazione

La vaccinazione rappresenta la prima barriera contro i virus, in particolare il vaccino antinfluenzale, che viene offerto gratuitamente a specifiche categorie, e il vaccino contro il Covid. Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale mira a raggiungere una copertura del 75% tra i gruppi a rischio. Attualmente la copertura è del 53,3%, ma la campagna è ancora in corso. Poiché occorrono alcuni giorni per sviluppare la protezione, è consigliabile vaccinarsi in anticipo, in vista del picco influenzale. Inoltre, i vaccini sono considerati un allenamento per il sistema immunitario, contribuendo a rafforzarlo. Studi e osservazioni cliniche mostrano che alcuni vaccini offrono anche una protezione contro altre patologie.

Federico Liberi

Sono laureato in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

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