Le lenti a contatto rappresentano un’alternativa sempre più popolare agli occhiali da vista, non solo per motivi estetici, ma anche per il comfort e la qualità della visione che offrono. Tuttavia, per garantire un utilizzo sicuro e confortevole, è fondamentale seguire alcune linee guida specifiche. Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato la dottoressa Costanza Tredici, oculista presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Come scegliere le lenti a contatto?
La scelta delle lenti a contatto deve essere effettuata con attenzione, in base al tipo di difetto visivo da correggere, come miopia, ipermetropia o astigmatismo. Esistono diverse tipologie di lenti:
- Lenti giornaliere
- Lenti settimanali
- Lenti mensili
- Lenti morbide
- Lenti semirigide
- Lenti rigide
Le lenti giornaliere sono particolarmente raccomandate per chi soffre di occhio secco, poiché sono progettate per offrire una maggiore idratazione. È importante considerare che la curvatura della cornea è diversa per ciascuna persona. In alcuni casi, le lenti su misura possono essere necessarie per garantire un’aderenza perfetta e, di conseguenza, un comfort maggiore. Per chi utilizza lenti settimanali o mensili, è fondamentale seguire rigorosamente le procedure di disinfezione. La dottoressa Tredici sottolinea l’importanza di scegliere soluzioni di pulizia appropriate e di sostituirle ogni volta che le lenti vengono riposte nel contenitore.
Manutenzione e igiene
Un aspetto cruciale nell’uso delle lenti a contatto è la manutenzione. Le soluzioni uniche, che combinano pulizia, risciacquo e disinfezione, sono fondamentali per prevenire infezioni. Inoltre, è essenziale disinfettare il contenitore delle lenti e non indossare mai lenti senza una corretta disinfezione. Di recente, sono stati introdotti colliri contenenti sostanze idratanti, come l’acido ialuronico, che possono migliorare il comfort del portatore e ridurre il rischio di infezioni.
Quando evitare le lenti a contatto?
Esistono situazioni in cui potrebbe non essere consigliabile utilizzare le lenti a contatto. Ad esempio, in caso di secchezza oculare conclamata, l’uso delle lenti può causare attrito e microlesioni sulla superficie corneale. In queste circostanze, l’uso di sostituti lacrimali è utile per migliorare la lubrificazione e il comfort.
In generale, l’uso prolungato delle lenti a contatto, oltre le 6-8 ore al giorno, può compromettere la salute oculare. Anche se le lenti moderne permettono un buon passaggio di ossigeno, un utilizzo eccessivo può portare a una riduzione dell’ossigeno alla cornea, causando problemi come l’ipossia corneale.
Lenti a contatto al mare e in piscina
Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze, è fondamentale prestare attenzione all’uso delle lenti a contatto in ambienti acquatici. La sabbia e le microparticelle presenti in spiaggia possono entrare sotto la lente, causando irritazioni e microlesioni. Inoltre, l’alta salinità dell’acqua di mare può disidratare la cornea, mentre il cloro presente nelle piscine può irritare ulteriormente gli occhi.
Per questi motivi, è sconsigliato fare il bagno con le lenti a contatto. In alternativa, si raccomanda di utilizzare lenti giornaliere usa e getta, sostituendole dopo ogni bagno, e di indossare occhialini di protezione. Questo approccio riduce il rischio di contaminazione e perdita delle lenti, garantendo al contempo una maggiore sicurezza.
Disturbi comuni associati all’uso delle lenti a contatto
Alcuni dei disturbi più comuni legati all’uso delle lenti a contatto includono:
- Infezioni: come congiuntiviti, blefariti e cheratiti, che possono portare a ulcere corneali.
- Ipossia corneale: una riduzione dell’ossigenazione della cornea.
- Epiteliopatia corneale: danni all’epitelio corneale causati dall’uso inadeguato delle lenti.
- Neovasi corneali: formazione di nuovi vasi sanguigni nella cornea, spesso in risposta a una carenza di ossigeno.
- Secchezza oculare e iperemia congiuntivale: arrossamento e irritazione degli occhi dovuti a vari fattori, tra cui l’uso prolungato delle lenti.
Visite ed esami
È importante sottolineare che la salute oculare deve essere monitorata regolarmente. Secondo i dati recenti, l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas ha effettuato oltre 2,3 milioni di visite e ha accolto più di 45.000 pazienti ricoverati, evidenziando l’importanza della prevenzione e del trattamento tempestivo delle problematiche oculari. Con oltre 800 medici specializzati, la struttura offre supporto e consulenza ai pazienti per garantire un uso sicuro ed efficace delle lenti a contatto.