Giornata mondiale del diabete: screening, incontri informativi e campagne di sensibilizzazione in tutta Italia per aumentare la consapevolezza
In occasione della Giornata mondiale del diabete, dedicata alla memoria di Frederick Grant Banting, il fisiologo canadese che scoprì l’insulina, l’Italia si mobilita con una serie di iniziative per sensibilizzare, informare e promuovere la prevenzione di una malattia che colpisce milioni di persone nel nostro Paese.
Giornata mondiale del diabete in Italia: numeri in crescita e diagnosi ritardate
Secondo gli ultimi dati aggiornati dal Ministero della Salute e da Diabete Italia Onlus, gli italiani affetti da diabete di tipo 2 sono quasi 4 milioni, con un ulteriore milione e mezzo di persone che convivono con la malattia senza esserne ancora consapevoli. Complessivamente, il 9,2% della popolazione italiana presenta valori glicemici alterati, una condizione che spesso anticipa lo sviluppo della patologia. Nel 2030 si stima che i malati potranno arrivare a 5 milioni. Il diabete di tipo 1, una malattia autoimmune che colpisce prevalentemente bambini e giovani, interessa invece circa 250-300 mila persone in Italia, con un allarme particolare per la diagnosi tardiva nei più piccoli.

La diffusione del diabete è in aumento, con una prevalenza più alta nelle regioni del Sud (7,9%) rispetto al Nord-Est (5,5%). La malattia cresce con l’età, arrivando a interessare il 20% degli over 75. La spesa farmaceutica dedicata è cresciuta del 7,6% nell’ultimo anno, sottolineando l’impatto socio-sanitario rilevante del diabete.
Iniziative di sensibilizzazione e screening gratuiti in tutta Italia
Per celebrare la ricorrenza, Palazzo Chigi si illumina di blu dal tramonto del 13 novembre fino a tarda notte del 14, simbolo internazionale della lotta contro il diabete. A Milano, Movi Spa ha lanciato la campagna “Il diabete di tipo 1 è un passeggero invisibile”, con un tram decorato che percorre le vie cittadine per raccontare la quotidianità di chi convive con questa malattia autoimmune.
L’Ospedale Niguarda di Milano mette a disposizione due giornate di screening e consulti gratuiti il 16 novembre presso la Casa della Comunità Villa Marelli, mentre a Roma il Policlinico Gemelli organizza incontri informativi con diabetologi, nutrizionisti e specialisti di medicina dello sport per far crescere tra i cittadini la consapevolezza e la prevenzione.
Anche a Piacenza si svolgono screening gratuiti nella Casa della Salute e di Comunità, con il supporto di medici, dietisti, psicologi e volontari dell’Associazione Diabetici locali. A Napoli, invece, è in programma un trekking urbano di sensibilizzazione e l’illuminazione blu del Palazzo di Piazza Matteotti, con un villaggio della salute allestito in Piazza del Plebiscito.
La scoperta dell’insulina: il lascito di Frederick Banting
La scelta del 14 novembre come Giornata mondiale del diabete ricorda la nascita di Frederick Grant Banting (1891-1941), il medico canadese che nel 1921, insieme a Charles Best, isolò l’ormone insulina, rivoluzionando la cura del diabete, che fino ad allora era una malattia mortale. La scoperta si basò sul lavoro pionieristico di vari ricercatori, tra cui Oskar Minkowski, che per primo evidenziò il ruolo chiave del pancreas nella regolazione dello zucchero nel sangue.
L’insulina, estratta e purificata dal biochimico James Bertram Collip, fu somministrata con successo per la prima volta nel 1922 al giovane Leonard Thompson, aprendo una nuova era per il trattamento del diabete. Oggi l’insulina è prodotta in modo biotecnologico, migliorando la qualità della vita di milioni di persone nel mondo.
La ricorrenza, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è riconosciuta dalle Nazioni Unite come giornata ufficiale di salute globale, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e una gestione efficace della malattia.
