Fumo e tumore al polmone: cosa devi sapere per proteggere la tua salute

Fumo e tumore al polmone: cosa devi sapere per proteggere la tua salute

Fumo e tumore al polmone: cosa devi sapere per proteggere la tua salute

Giada Bianchi

1 Settembre 2025

Il tumore al polmone rappresenta una delle forme di cancro più diffuse a livello globale e ha un impatto significativo anche in Italia. Nel nostro Paese, si stima che nel 2023 siano stati diagnosticati circa 44.000 nuovi casi, con un’incidenza nettamente superiore tra gli uomini rispetto alle donne. Questa situazione evidenzia un problema di salute pubblica che richiede interventi mirati e una maggiore consapevolezza sui fattori di rischio, in particolare il fumo di tabacco, riconosciuto come il principale responsabile per lo sviluppo della neoplasia.

Per approfondire questo tema, abbiamo intervistato il professor Giuseppe Marulli, esperto in chirurgia toracica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Che cos’è e come si sviluppa il tumore al polmone?

Il tumore al polmone si origina da una proliferazione incontrollata delle cellule che rivestono gli alveoli, responsabili dello scambio gassoso. Quando queste cellule subiscono alterazioni a causa di fattori esterni come il fumo, perdono la loro funzione e iniziano a crescere in modo disordinato. Questo processo porta a una massa tumorale che può ostacolare il passaggio dell’aria nei bronchi e compromettere le normali funzioni respiratorie.

Sintomi del tumore del polmone

La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare il tumore al polmone. Tuttavia, uno dei principali ostacoli è l’assenza di sintomi nei primi stadi della malattia. È essenziale prestare attenzione a segnali comuni, soprattutto per chi presenta fattori di rischio. Tra i sintomi da monitorare ci sono:

  1. Tosse persistente
  2. Difficoltà a respirare
  3. Dolore al torace
  4. Perdita di peso non intenzionale
  5. Presenza di sangue nel catarro
  6. Episodi di tosse ematica

Il legame tra fumo e tumore del polmone

Il fumo di tabacco è considerato il principale fattore di rischio per il tumore al polmone. La nicotina, presente nelle sigarette, crea una dipendenza sia fisica che psicologica, rendendo difficile smettere. Le sigarette contengono una miscela di sostanze tossiche e cancerogene che non solo aumentano il rischio di tumore ai polmoni, ma sono anche correlate allo sviluppo di neoplasie in altre parti del corpo, come il pancreas e la vescica. È importante notare che il rischio non dipende solo dal numero di sigarette fumate, ma anche dalla durata dell’esposizione al fumo.

Innovazioni nella cura del tumore al polmone

Presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, è attivo un protocollo innovativo di dimissione precoce associata a telemedicina (NEW ERAS). Questo protocollo consente dimissioni a 48 ore dall’intervento chirurgico, grazie a un monitoraggio al domicilio del paziente. La chirurgia mininvasiva offre un recupero post-operatorio più rapido, e con l’aiuto della telemedicina, i pazienti possono ricevere assistenza direttamente da casa, mantenendo un contatto costante con il personale medico.

In questo contesto, il supporto di un caregiver è cruciale nel periodo post-operatorio. Il paziente torna a casa con un dispositivo di telemedicina per monitorare parametri vitali e può contare su numeri dedicati per gestire eventuali urgenze.

La sensibilizzazione sui rischi del fumo e la promozione di stili di vita sani sono fondamentali per prevenire il tumore al polmone e migliorare la salute generale della popolazione. La diagnosi precoce e la consapevolezza sui fattori di rischio possono fare la differenza nella lotta contro questa malattia.

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