Approfondimenti

Fermenti lattici: cosa sono e a cosa servono

I fermenti lattici rappresentano numerosi benefici per la salute intestinale. Sono batteri “buoni” che usano come fonte energetica primaria il lattosio e lo trasformano in acido lattico, fondamentale per mantenere l’equilibrio della sua flora batterica intestinale. I fermenti lattici possono essere introdotti nel nostro corpo attraverso l’assunzione di alimenti o integratori specifici. I più comuni includono Lactobacillus e Bifidobacterium, che sono naturalmente presenti nel nostro tratto gastrointestinale, e sono naturalmente presenti in alcuni alimenti fermentati, come ad esempio lo yogurt.

I fermenti lattici di tipo “probiotico” favoriscono “l’eubiosi” intestinale, ovvero il corretto equilibro della composizione microbiotica e microbiomica e della flora intestinale. I bifido batteri e altri fermenti lattici possono produrre acido lattico anche da frutto-oligosaccaridi (FOS), ovvero fibre prebiotiche di origine vegetale non digeribili dall’uomo.

A cosa servono i fermenti lattici

I fermenti lattici possono essere utilizzati nel caso di un’alimentazione scorretta o di un’insufficiente apporto alimentare di frutta, verdura, cibi integrali, assunzione di antibiotici e/o di altri farmaci e anche in situazioni di stress psico-fisico. Ecco alcuni motivi per cui i fermenti lattici sono considerati un ottimo alleato della nostra salute:

  • I fermenti lattici contenenti batteri Lactobacillus e Bifidobacterium aiutano a contrastare la diarrea e a prevenire infezioni del tratto gastrointestinale associate all’assunzione di antibiotici;
  • I fermenti lattici a base di Lactobacillus casei aiutano a prevenire il raffreddore soprattutto nei bambini più piccoli;

    Foto | pixabay @alicia_harper – Saluteweb.it

  • Possono contrastare le infezione del tratto digestivo;
  • Aiutano nei casi di intestino irritabile e gonfiore addominale;
  • I fermenti lattici favoriscono la funzione immunitaria;
  • Aiutano ad equilibrare la flora intestinale soprattutto quando risulta alterata dall’utilizzo di farmaci;
  • Hanno una funziona nutritiva;
  • Migliorano la digestione e stimolano l’assorbimento dei nutrienti essenziali;
  • Aiutano a ridurre il pH intestinale rendendolo più acido e favorevole per la crescita della flora batterica intestinale protettiva;
  • Migliorare la produzione di muco e la funzione di barriera intestinale.

Dove è possibile trovare i fermenti lattici? I fermenti lattici sono presenti in alimenti fermentati come:

  • Lo yogurt;
  • Il kefir, una bevanda fermentata a base di latte o acqua arricchita con diversi ceppi di fermenti lattici e lieviti. Può essere consumato come bevanda o aggiunto a frullati e cereali;
  • Il kimchi: un piatto coreano a base di verdure fermentate;
  • Il tempeh, a base di soia fermentata.

Si possono assumere anche attraverso integratori specifici (in capsule, compresse o polveri) che contengono una maggiore concentrazione di ceppi di fermenti lattici rispetto agli alimenti fermentati.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

Recent Posts

Microplastiche nei polmoni: i dati che preoccupano gli esperti

Un nuovo studio ha rivelato dati preoccupanti sull'inalazione delle microplastiche: ecco tutti i numeri Un…

2 giorni ago

Paziente riacquista la vista grazie a una nuova terapia genica: i dettagli

A Napoli il primo paziente al mondo affetto da una malattia della retina ha recuperato…

1 settimana ago

West Nile, seconda vittima nel Lazio: salgono a 16 i casi

Il West Nile continua a preoccupare il Lazio e l'Italia intera: i dati aggiornati dopo…

1 settimana ago

Abruzzo, prima regione in Italia con diagnostica 3D senza visori: “Innovazione reale”

Sistema innovativo di imaging 3D nelle ASL abruzzesi migliora diagnosi e chirurgia, coinvolgendo anche l’Università…

1 settimana ago

Morbillo, l’ISS tiene alta l’attenzione: “52 casi a giugno e focolai in tutto il mondo”

Il morbillo torna a far preoccupare: ecco l'allarme dell'ISS e i dati sui casi in…

3 settimane ago

Mutazione genetica che aumenta il rischio di morte improvvisa: i dettagli della scoperta

È stata individuata una mutazione genetica responsabile dell'aumento di rischio delle morti improvvise: i dettagli…

3 settimane ago