L’ectropion cervicale, comunemente noto come “piaghetta”, è una condizione che colpisce molte donne, ma spesso è poco compresa. Si tratta di un’estroflessione del tessuto cervicale che si manifesta nella parte dell’utero che si affaccia sulla vagina. Questa condizione è prevalentemente osservata nelle donne in età fertile, specialmente durante periodi di fluttuazioni ormonali come la pubertà, la gravidanza e l’uso di contraccettivi orali. Comprendere l’ectropion è fondamentale, non solo per riconoscerne i sintomi, ma anche per adottare misure preventive e curative.
Che cos’è l’ectropion?
L’ectropion, o piaghetta, è una lesione benigna che si forma all’orifizio uterino esterno. Questo accade quando il tessuto di rivestimento del canale cervicale si espande verso l’esterno, impiantandosi sull’epitelio vaginale. Di seguito sono elencate le caratteristiche principali di questa condizione:
- Lesione arrossata: Si presenta come una piccola area infiammata attorno all’orifizio uterino esterno.
- Scoperta durante le visite: Spesso viene identificato dal ginecologo durante controlli di routine.
- Cause ormonali: I cambiamenti nei livelli di estrogeni durante la pubertà e la gravidanza sono tra le principali cause dell’ectropion.
È importante notare che alcune donne possono avere l’ectropion fin dalla nascita a causa di predisposizioni anatomiche.
Ectropion: quali sono i sintomi?
Molte donne non avvertono sintomi evidenti legati all’ectropion, rendendolo una condizione asintomatica nella maggior parte dei casi. Tuttavia, quando i sintomi si manifestano, possono includere:
- Perdite di sangue: Spesso dopo un rapporto sessuale.
- Spotting: Piccole perdite di sangue tra le mestruazioni.
- Secrezioni vaginali: Aumento della leucorrea, che può risultare più abbondante del normale.
È fondamentale prestare attenzione a questi segnali e consultare un ginecologo per evitare complicazioni. Ignorare i sintomi potrebbe portare a infiammazioni e, in casi estremi, a lesioni cervicali di natura pre-tumorale. Effettuare un Pap test annuale è cruciale per la prevenzione del cancro cervicale e per monitorare eventuali anomalie.
È necessario intervenire chirurgicamente?
Se l’ectropion non provoca problemi significativi, è sufficiente un monitoraggio regolare. Tuttavia, in caso di infiammazioni o fastidi, le opzioni terapeutiche includono:
- Terapia ormonale: Per regolare i livelli ormonali e alleviare i sintomi.
- Vaporizzazione laser: Tecnica per rimuovere il tessuto ectopico.
- Rimozione chirurgica: Utilizzando la diatermocoagulazione, una procedura ambulatoriale che brucia l’erosione senza necessità di anestesia.
Dopo l’intervento, è consigliabile astenersi dai rapporti sessuali per 20-30 giorni per consentire una corretta cicatrizzazione. Durante questo periodo, è normale osservare perdite vaginali che passeranno da rosse a biancastre, segno del processo di guarigione.
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