Cura di sé

Dolore al seno: quali sono le cause e quando fare la visita senologica

Il dolore al seno è una situazione abbastanza comune tra le donne ed è uno dei motivi più frequenti per cui si richiede una visita senologica. La mastodinia (con questa parola si definisce il dolore al seno) può essere ciclica: legata a variazioni ormonali legata a ovulazione, mestruazioni, la menopausa, gravidanza, pillole anticoncezionali. Oppure (più raramente) non ciclica, di origine multifattoriale (farmaci o infezioni). Le cause possono quindi essere diverse.

Laboratorio medico | pixabay @jarmoluk

Le cause del dolore al seno possono essere diverse: “Ad esempio le cisti mammarie. Possono causare dolore a causa dell’aumento di volume e della tensione della loro parete quando il seno viene compresso, ad esempio durante il sonno, con l’uso del reggiseno o l’attività fisica”, ha spiegato sul sito dell’Humanitas il dottor Andrea Sagona, chirurgo senologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e presso i centri medici Humanitas Medical Care.

Le cause

Non solo. Secondo il dottor Andrea Sagona altre cause sono:

 

  • Farmaci: alcuni trattamenti ormonali, come quelli per la fertilità, la contraccezione e la menopausa, possono avere come effetto collaterale il dolore al seno. Lo stesso può accadere con alcuni antidepressivi, farmaci a base di clorpromazina o ossimetolone e alcuni diuretici;
  • Alimentazione: l’eccesso di caffeina, una dieta ricca di grassi e il consumo eccessivo di alcol possono contribuire al dolore al seno;
  • Reggiseni troppo grandi o troppo piccoli possono non fornire il giusto supporto al seno, causando dolore e fastidio;
  • Mastite: un’Infiammazione della mammella, prevalentemente osservata nelle donne che allattano. Può provocare sintomi come dolore, gonfiore e arrossamento della zona e, se presente una infezione batterica, va trattata con antibiotici e antinfiammatori/antidolorifici;
  • Costocondrite: un’artrite che colpisce il punto in cui le costole superiori si collegano allo sterno, causando dolore diffuso in tutta la zona, compreso il seno;
  • Traumi, incidenti o cadute, così come allenamenti eccessivi, possono causare dolore al seno.
  • Cervicalgia che si irradia alla parete toracica e quindi alla mammella;
  • Herpes Zoster (Fuoco di sant’Antonio) infezione virale che causa una eruzione cutanea bollosa e dolore neuropatico;
  • Tumore al seno: sebbene il dolore al seno sia raramente associato a un tumore, non è possibile escludere completamente questa possibilità. I tumori profondi o di grosse dimensioni che coinvolgono il muscolo pettorale o i tessuti circostanti, incluso il coinvolgimento significativo dei linfonodi ascellari, possono causare dolore al seno e al braccio.
Seno | pixabay @KlausHausmann

Quando fare la visita senologica?

Se il dolore persiste, oppure ad arrossamento o noduli palpabili, “è importante rivolgersi al medico per una visita specialistica. Il senologo infatti valuterà la situazione, a partire dai sintomi riferiti dalla paziente, se necessario prescriverà esami di approfondimento ed una volta individuata la causa, valuterà eventuali trattamenti e/o terapie”, ha concluso il dottor Andrea Sagona. Il dolore al seno può essere contrastato assumendo antinfiammatori, con impacchi di ghiaccio e utilizzando un reggiseno adatto alle proprie misure. A volte la pillola contraccettiva può aiutare a eliminare i fastidi associati al ciclo, ma solo il medico può prescriverne l’assunzione. Meglio, inoltre, rivolgersi al proprio medico prima di assumere qualsiasi altro farmaco o integratore alimentare.

Redazione Saluteweb

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