Il cuore di questo regime alimentare è rappresentato da una lista di 20 alimenti considerati “superfood” per le loro proprietà. Questi alimenti sono ricchi di flavonoidi, polifenoli e altri composti bioattivi che stimolano le sirtuine, ecco quali sono
Tra le diete più discusse degli ultimi anni, la dieta sirt si è guadagnata un posto di rilievo grazie a un’idea innovativa: attivare il cosiddetto “gene magro” attraverso alimenti che stimolano il metabolismo. Ideata dai nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten, questa dieta si basa sull’assunzione di cibi ricchi di sirtuine, proteine che favoriscono la perdita di peso, migliorano il tono muscolare e apportano benefici all’organismo. Ma come funziona davvero? E, soprattutto, è efficace?
La Dieta Sirt è un regime alimentare basato sull’assunzione di specifici cibi capaci di attivare le sirtuine, proteine note come “geni della magrezza“. Queste sostanze stimolano il metabolismo, favoriscono la perdita di peso e migliorano il benessere generale dell’organismo, simulando gli effetti del digiuno e dell’esercizio fisico.
La Dieta Sirt si articola in due fasi principali, pensate per ottimizzare il dimagrimento e favorire il mantenimento del peso forma:
Ogni giorno sono previsti 3 pasti solidi, 1 succo verde e 1-2 spuntini. Le calorie giornaliere possono arrivare fino a 2000, ma con una regola ferrea: includere sempre i cosiddetti cibi sirt nei pasti.
Il cuore di questo regime alimentare è rappresentato da una lista di 20 alimenti considerati “superfood” per le loro proprietà. Questi alimenti sono ricchi di flavonoidi, polifenoli e altri composti bioattivi che stimolano le sirtuine. Ecco i principali:
Uno degli elementi chiave di questo regime alimentare è il succo verde: una bevanda ricca di antiossidanti e attivatori del metabolismo. Gli ingredienti sono: 80 g di cavolo riccio, 30 g di rucola, 150 g di sedano, ½ mela verde, 1 cucchiaino di prezzemolo, succo di mezzo limone e½ cucchiaino di tè verde matcha. Preparazione: frullare le verdure e la frutta con una centrifuga o un estrattore, aggiungere il succo di limone e il tè matcha, mescolando bene. Questo succo si consuma soprattutto nella prima fase della dieta. Accanto ai succhi verdi, la dieta prevede pasti solidi ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di grassi, come pesce e carne.
È importante ricordare che ogni dieta dovrebbe essere personalizzata. Prima di iniziare un nuovo regime alimentare, è sempre consigliabile consultare un professionista della nutrizione. Per ottenere risultati duraturi, è fondamentale integrare la dieta con attività fisica regolare e un approccio equilibrato alla vita quotidiana.
Con il caldo è necessario fare particolarmente attenzione ai calcoli renali: ecco tutto ciò che…
Gli smartwatch inducono le persone a prendersi cura della propria salute: ecco i risultati dello…
Il Covid continua a preoccupare medici ed esperti di tutto il mondo: sale l'attenzione sulla…
Roma, 26 giugno 2025 – Un nuovo paradigma per il contrasto al Disturbo da Gioco…
Cresce la paura per le lumache killer: un vettore del verme polmonare del ratto, responsabile…
Passi in avanti nella prevenzione contro l'HIV: bastano due iniezioni l'anno per evitare la malattia.…