Uno studio evidenzia come l’esposizione diurna alla luce naturale aiuti a controllare la glicemia nel diabete di tipo 2: i dettagli
L’esposizione alla luce naturale durante le ore diurne si conferma come un potenziale supporto per il miglioramento del controllo glicemico nelle persone affette da diabete di tipo 2. Uno studio recente pubblicato su Cell Metabolism, rivista scientifica di rilievo nel campo dell’endocrinologia e metabolismo, ha evidenziato come la luce naturale, anche se filtrata da una finestra, possa influenzare positivamente il metabolismo del glucosio e favorire ritmi circadiani più equilibrati.
Diabete di tipo 2: il legame tra ritmi circadiani, luce naturale e metabolismo glicemico
Il corpo umano segue ritmi biologici di circa 24 ore, detti ritmi circadiani, che regolano numerose funzioni fisiologiche, compreso il metabolismo del glucosio. La luce naturale rappresenta il principale sincronizzatore dell’orologio biologico centrale, mentre l’esposizione a luce artificiale, soprattutto nelle ore serali e notturne, può alterare questo equilibrio, aumentando il rischio di squilibri metabolici e peggiorando il controllo glicemico.
La ricerca coordinata da Joris Hoeks dell’Università di Maastricht ha preso in esame 13 pazienti con diabete di tipo 2, con un’età media di 70 anni, sottoponendoli a una sperimentazione in cui hanno trascorso periodi in stanze illuminate esclusivamente da luce naturale e altrettanti in ambienti illuminati solo da luce artificiale. Durante entrambe le fasi, è stata mantenuta una routine identica per quanto riguarda attività, alimentazione ed esposizione serale alla luce artificiale tenue.
I risultati dello studio e le evidenze molecolari
I dati raccolti tramite dispositivi indossabili per il monitoraggio continuo della glicemia hanno mostrato che durante l’esposizione alla luce naturale i partecipanti mantenevano valori glicemici entro l’intervallo di normalità per circa il 50% del tempo, una condizione non replicata nelle giornate caratterizzate da sola illuminazione artificiale. Le analisi multi-omiche e cellulari hanno inoltre indicato un’anticipazione di fase nei ritmi biologici delle cellule muscolari, insieme a variazioni significative nei metaboliti, nei lipidi circolanti e nell’espressione genica dei monociti. Questi risultati sottolineano come la luce naturale possa agire direttamente sulla regolazione metabolica e sui processi cellulari coinvolti nel diabete.
Luce naturale come strategia complementare nella gestione del diabete di tipo 2
Sebbene lo studio presenti limitazioni dovute alla dimensione ridotta del campione, apre la strada a prospettive promettenti per l’integrazione dell’ambiente luminoso nelle strategie di gestione del diabete di tipo 2. Favorire l’esposizione alla luce naturale durante il giorno potrebbe diventare un intervento semplice, economico e non invasivo, da affiancare alle terapie farmacologiche e ai corretti stili di vita. Ulteriori ricerche su ampie coorti saranno necessarie per definire protocolli clinici e raccomandazioni precise.
