Capelli forti anche d’estate: la maschera fai da te che protegge da sole, cloro e salsedine

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Luca Antonelli

27 Agosto 2025

Il mix di sole, sale e cloro può indebolire la fibra capillare in pochi giorni. Una maschera preparata in casa può creare una barriera protettiva efficace.

I primi effetti si vedono già dopo una settimana di mare o piscina. I capelli iniziano a perdere consistenza, diventano secchi, si spezzano con più facilità. Le punte si sfibrano e anche il colore – naturale o tinto – cambia riflesso. Il motivo non è solo l’acqua salata o il cloro delle vasche, ma la combinazione con i raggi UV, che ossidano le fibre e prosciugano la cheratina. In molte zone d’Italia, da giugno a settembre, l’irraggiamento solare può triplicare rispetto ai mesi più freddi. Eppure, nonostante l’evidenza, si continua a sottovalutare quanto il sole possa danneggiare i capelli tanto quanto la pelle.

Perchè i capelli si indeboliscono d’estate e come evitarlo davvero

Quando si parla di danni estivi, la mente va subito al cuoio capelluto scottato o ai riflessi gialli sulle tinte bionde. Ma il danno principale avviene più in profondità. L’esposizione prolungata ai raggi UVB altera le proteine della fibra, rendendo i capelli porosi e inclini alla rottura. Il cloro presente nelle piscine agisce invece come solvente: scioglie i residui oleosi naturali, lasciando la superficie capillare più vulnerabile. La salsedine, infine, cristallizza sul fusto quando si asciuga al sole, disidratando ulteriormente la struttura. Un meccanismo combinato che innesca un indebolimento rapido.

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Capelli al naturale, nutriti dal tempo e da ingredienti essenziali. – www.saluteweb.it

Per proteggere i capelli, non basta usare uno shampoo “doposole”. Bisogna prevenire, creando una barriera protettiva prima ancora dell’esposizione. Ed è proprio qui che può entrare in gioco una maschera fai-da-te, preparata con ingredienti naturali che nutrono e allo stesso tempo schermano. Alcune sostanze grasse, come l’olio di cocco, riescono a penetrare nella fibra e proteggerla dall’interno. Il gel di aloe vera, noto per le sue proprietà lenitive, forma una pellicola leggera che riflette parte dei raggi UV. Il miele, ricco di enzimi e zuccheri, trattiene l’idratazione nei punti critici.

Mescolando questi elementi – un cucchiaio di olio, uno di miele e uno di aloe – si ottiene un impacco semplice da stendere sui capelli umidi prima dell’esposizione. Non unge se dosato bene, e può essere riapplicato più volte nella giornata, soprattutto dopo i bagni in mare. La sua funzione non è solo curativa, ma anche preventiva: riduce l’assorbimento del sale, protegge dal cloro e difende dalle radiazioni solari. È consigliato anche per chi ha capelli ricci, spesso più fragili per natura.

Chi ha provato questa soluzione nel tempo ha notato una maggiore resistenza alla rottura, meno doppie punte e un aspetto più sano anche dopo due settimane di vacanza. E sì, funziona anche in città: smog, afa e sudore creano un ambiente che non è molto più “gentile” verso la salute del capello.

Il momento migliore per applicarla e gli errori che annullano l’effetto

Per essere efficace, la maschera va applicata prima di uscire di casa, non dopo il danno. Se si esce bagnati dal mare e si aspetta troppo tempo per risciacquare i capelli, il sale inizia ad agire come una cartavetrata invisibile. Bisogna quindi portarsi dietro acqua dolce o una bottiglietta spray per rimuovere i residui e riapplicare una piccola quantità della maschera protettiva, soprattutto sulle punte.

Uno degli errori più comuni è usare prodotti “nutrienti” ma ricchi di alcool o siliconi volatili. Questi possono dare una sensazione di leggerezza iniziale, ma evaporano lasciando la fibra ancora più secca. Anche gli spray solari per capelli, se non bilanciati con sostanze idratanti vere, non bastano. La costanza nella cura fa la differenza: meglio una protezione semplice ma ripetuta, che un prodotto costoso ma usato a caso.

Il momento chiave è sempre la sera. Dopo il mare o la piscina, bisogna lavare i capelli con uno shampoo delicato (senza solfati) e applicare di nuovo la maschera, lasciandola in posa per 15 minuti. I capelli devono essere tamponati e mai strofinati. Asciugare al sole può sembrare naturale, ma espone ancora di più i capelli già stressati: meglio una piega all’ombra, o con il phon a bassa temperatura.

Chi segue questi accorgimenti per tutta l’estate può arrivare a settembre con capelli forti, morbidi e senza bisogno di tagli drastici. Non serve un salone costoso, ma una routine semplice e consapevole, che tiene conto di come funziona davvero la biologia del capello sotto il sole.

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