Asma: come riconoscere i sintomi e affrontare un attacco con successo

Asma: come riconoscere i sintomi e affrontare un attacco con successo

Asma: come riconoscere i sintomi e affrontare un attacco con successo

Giada Bianchi

27 Agosto 2025

L’asma è una condizione respiratoria cronica che può compromettere significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Questa malattia è caratterizzata da un’infiammazione delle vie aeree, che può portare a episodi acuti e potenzialmente pericolosi. I sintomi principali includono difficoltà respiratorie, oppressione toracica, respiro sibilante e tosse secca. È fondamentale riconoscere i segnali di un attacco asmatico e adottare misure appropriate per gestire la condizione.

Le cause dell’asma sono varie e comprendono fattori allergici, irritativi e immunologici. Patologie associate, come la rinosinusite cronica e la rinite allergica, possono aggravare i sintomi. Esiste anche una forma di asma definita “grave”, che richiede trattamenti intensivi e, talvolta, ricoveri in pronto soccorso.

Riconoscere una crisi asmatica

Durante un attacco d’asma, l’aria non riesce a passare liberamente attraverso i bronchi a causa di un’infiammazione che provoca broncospasmo. Questo porta a una chiusura delle vie aeree e a un’eccessiva produzione di muco, riducendo lo spazio per il passaggio dell’aria. I sintomi tipici di una crisi includono:

  1. Dispnea: sensazione di mancanza d’aria.
  2. Senso di costrizione toracica: oppressione o tensione nel petto.
  3. Sibili respiratori: suoni acuti durante la respirazione.
  4. Tosse secca: frequente, soprattutto di notte o al mattino.

Diagnosi e trattamento dell’asma

La diagnosi di asma può essere complessa e si basa su un’anamnesi dettagliata e su esami specifici. La spirometria è uno strumento diagnostico chiave, insieme ad altri test per misurare l’infiammazione bronchiale e la risposta allergica. In caso di crisi asmatica intensa, è fondamentale somministrare un trattamento cortisonico orale e recarsi al pronto soccorso se necessario.

Una volta diagnosticata la tipologia di asma, viene impostata una terapia farmacologica. I corticosteroidi inalatori, associati a broncodilatatori, sono comunemente utilizzati. Per i casi gravi, possono essere prescritti farmaci biologici o immunoterapia allergene-specifica.

Cosa fare in caso di attacco d’asma

In caso di un attacco d’asma, mantenere la calma è essenziale. Ecco alcuni passaggi da seguire:

  1. Assumere il farmaco di salvataggio: utilizzare immediatamente il broncodilatatore prescritto.
  2. Sedersi e rilassarsi: trovare una posizione comoda per facilitare la respirazione.
  3. Controllare i sintomi: monitorare la gravità e contattare un medico se non si verifica un miglioramento.
  4. Evitare i trigger: allontanarsi da fumi, polvere o allergeni.
  5. Utilizzare un misuratore di picco: se disponibile, per monitorare la funzionalità polmonare.

Importanza della prevenzione

La gestione dell’asma non si limita al trattamento delle crisi, ma include anche la prevenzione. È fondamentale seguire un piano di gestione personalizzato, stabilito con un medico specialista. Educare i pazienti e le loro famiglie sui sintomi e le misure preventive è cruciale per ridurre il rischio di attacchi. Collaborare con allergologi e pneumologi garantisce un approccio integrato nella gestione di questa malattia complessa.

Change privacy settings
×