Alimentazione

Alimentazione, scoperta la dieta migliore per invecchiare in salute

Uno studio avrebbe individuato la dieta ideale per invecchiare in salute: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo

Alimentazione che permette di invecchiare in salute | Pixabay @CherriesJD – Saluteweb

 

Recenti ricerche condotte da prestigiose istituzioni, tra cui la Harvard TH Chan School of Public Health, l’Università di Copenaghen e l’Università di Montreal, hanno portato alla luce importanti scoperte riguardo l’alimentazione e il suo impatto sull’invecchiamento sano. Questo studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, ha esaminato otto diversi modelli dietetici e ha confermato che l’adozione di una dieta sana può significativamente migliorare le probabilità di invecchiare in salute. Ma cosa significa esattamente “invecchiare in salute”?

Alimentazione e invecchiamento: ecco come sono correlati tra loro

L’invecchiamento sano è definito come il raggiungimento dei 70 anni senza gravi malattie croniche, mantenendo una buona salute cognitiva, fisica e mentale. I ricercatori hanno scoperto che la chiave per questo obiettivo risiede in un’alimentazione equilibrata e variata, che privilegia alcuni alimenti e limita altri. Tra i cibi da privilegiare emergono:

  • Frutta;
  • Verdura;
  • Cereali integrali;
  • Noci;
  • Legumi.

È importante ridurre il consumo di alimenti ultra-processati, carne lavorata, sale e bevande zuccherate.

Tutti i regimi alimentari presi in considerazione nello studio

La ricerca ha analizzato dati relativi a oltre 100.000 persone, provenienti dal Nurses’ Health Study e dall’Health Professionals Follow-Up Study, raccogliendo informazioni su diete e stili di vita nel corso di 30 anni. Questo ha permesso ai ricercatori di esaminare come diversi modelli alimentari influenzino la salute nel lungo periodo. Tra i modelli dietetici analizzati figurano:

  • Alternative Healthy Eating Index (AHEI);
  • Alternative Mediterranean Index (aMED);
  • Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH);
  • MIND diet;
  • Dieta sana a base vegetale (hPDI);
  • Planetary Health Diet Index (PHDI);
  • Indice dietetico empiricamente infiammatorio (EDIP);
  • Indice dietetico empirico per l’iperinsulinemia (EDIH).

L’analisi ha rivelato che circa il 9,3% dei partecipanti allo studio è riuscito a invecchiare in modo sano. È emerso che l’adesione a uno qualsiasi dei modelli dietetici sani è stata associata a un invecchiamento sano complessivo, confermando che non esiste una “dieta universale” adatta a tutti. Ogni individuo può adattare la propria alimentazione in base alle proprie esigenze e preferenze personali. L’autrice principale dello studio, Anne-Julie Tessier, ha sottolineato l’importanza di riconoscere che le diete sane possono essere diverse e personalizzate.

Tra i modelli dietetici esaminati, il primo posto è andato all’Alternative Healthy Eating Index (AHEI), un regime alimentare che enfatizza il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e noci, mentre limita il consumo di carni rosse e lavorate, sodio e zuccheri. I partecipanti con un punteggio elevato in questo indice hanno mostrato una probabilità dell’86% di invecchiare in salute a 70 anni e una probabilità 2,2 volte maggiore di mantenere una buona salute a 75 anni rispetto a coloro che avevano un punteggio basso.

Il secondo modello dietetico più efficace è stato il Planetary Health Diet Index (PHDI), sviluppato dalla Commissione EAT-Lancet. Questa dieta si concentra sulla salute umana e ambientale, enfatizzando il consumo di alimenti vegetali e riducendo al minimo l’assunzione di prodotti animali. Questo approccio non solo promuove la salute individuale, ma ha anche un impatto positivo sull’ambiente, contribuendo a una sostenibilità globale.

I risultati dello studio

Il messaggio chiave emerso dallo studio è che i cibi amici della longevità sono ben noti e possono influenzare in modo significativo il futuro delle persone. Una corretta alimentazione, infatti, rappresenta uno dei principali fattori di rischio comportamentale per le malattie croniche e i decessi, inclusi quelli che compromettono le capacità cognitive. Pertanto, è essenziale adottare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e grassi sani, limitando al contempo l’assunzione di grassi saturi, sodio, zuccheri e alimenti altamente trasformati.

In un mondo in cui le malattie croniche sono sempre più diffuse, la consapevolezza riguardo l’alimentazione e le sue implicazioni per la salute è fondamentale. Investire in un’alimentazione sana non solo migliora la qualità della vita, ma rappresenta anche una strategia efficace per affrontare l’invecchiamento, assicurando un futuro più sano e longevo.

Redazione

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