
Vaiolo delle scimmie | Pixabay @JUNLI - Saluteweb
Il vaiolo delle scimmie continua a fare paura in tutto il mondo, l’OMS avverte: “casi in aumento, resta un’emergenza”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ribadito la persistente emergenza sanitaria globale dovuta all’aumento dei casi di Mpox, la malattia precedentemente nota come vaiolo delle scimmie. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha confermato la decisione di mantenere lo stato di emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC), dopo la riunione del Comitato di Emergenza del 5 giugno 2025.
Situazione epidemiologica e conferma dello stato di emergenza
Nonostante i progressi nella capacità di risposta in alcuni Paesi, il Comitato ha evidenziato l’aumento continuo dei casi di Mpox, con una recente espansione in Africa occidentale e la trasmissione non rilevata in diverse aree al di fuori del continente africano. La decisione di mantenere l’emergenza, originariamente dichiarata il 14 agosto 2024, si basa sul fatto che l’incremento dei casi continua a soddisfare i criteri previsti dal Regolamento sanitario internazionale (RSI).
L’OMS ha segnalato criticità operative significative, tra cui carenze nella sorveglianza, nella capacità diagnostica e nella risposta globale, aggravate da un’insufficiente dotazione finanziaria, che compromettono l’efficacia delle misure di contenimento. Per questo motivo, è stato ribadito l’appello a un sostegno internazionale rafforzato.
Nuove raccomandazioni e strategie di prevenzione
Il Comitato ha adottato raccomandazioni aggiornate per migliorare la prevenzione, il controllo della trasmissione e la risposta sanitaria sul campo, con particolare attenzione alla vaccinazione dei gruppi a rischio, come indicato da esperti tra cui il virologo Matteo Bassetti. Le misure includono anche la necessità di una maggiore sensibilizzazione e un rafforzamento della sorveglianza epidemiologica.
Contesto storico e caratteristiche del virus Mpox
L’Mpox è una malattia virale rara causata dall’Orthopoxvirus monkeypox, simile al virus del vaiolo umano. Endemica soprattutto in Africa centrale e occidentale, la malattia si trasmette principalmente da animali a uomo, ma è possibile anche la trasmissione interumana, soprattutto per contatto stretto. L’epidemia attuale, in particolare, coinvolge un nuovo sottogruppo del virus, denominato Clade Ib, che si diffonde anche tramite contatti sessuali, e che ha causato un aumento significativo dei casi soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo e nei Paesi confinanti.
Il virus si manifesta con sintomi simil-influenzali seguiti da un’eruzione cutanea caratteristica, e la mortalità può raggiungere il 10% nelle aree più colpite. Dal 2022, l’epidemia ha interessato anche Paesi non endemici, con casi segnalati in Europa e Asia.
L’OMS continua a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e a coordinare la risposta globale per contenere la diffusione del virus e ridurre l’impatto sanitario.